Proseguono gli addi alla Vigor Senigallia, dove in questi giorni ha lasciato pure il segretario Marco Minardi, che, dopo una lunga e importante carriera anche ai massimo livelli, era tornato alla società da cui era partito nel 2013.

Si conferma dunque il momento difficile del club. Qualche settimana fa, rispondendo alle critiche giunte soprattutto dalla tifoseria, il presidente Valentino Mandolini aveva sostanzialmente parlato di un clima di pessimismo diffuso ed esagerato, sia tra i supporters che sulla stampa, sottolineando come dalla gloriosa società vigorina non ci fosse stato nessun “fuggi fuggi generale“, e confermando che “il progetto Vigor andava avanti regolarmente“.

Presa di posizione legittima, ma a distanza di parecchi giorni, e soprattutto ad appena tre settimane dall’inizio del torneo di Eccellenza, non si possono non sottolineare delle problematiche evidenti: un altro pezzo (Minardi) se ne è andato, i ventilati nuovi acquisti in grado di alzare il tasso tecnico di una squadra che ha perso tutti gli elementi migliori non si sono visti e i primi test – per quello che possono contare le amichevoli – ne hanno senza mezzi termini confermato il bisogno, con tre sconfitte in altrettante uscite con squadre di categoria inferiore.

Da ultimo, quella che dovrebbe essere la “voce” della società, il sito internet – perno della comunicazione –, è desolatamente in silenzio da parecchio tempo.