SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Fare conoscere la Terra Del Duca attraverso il cicloturismo

Senigallia, capofila, e gli altri centri ducali si sono incontrati per definire un progetto turistico

Cicloturismo nella Terra Del Duca, presentazione progetto

Fare sempre di più del circuito interregionale della Terra Del Duca un brand capace di veicolare in Italia e nel mondo le eccellenze artistiche ambientali ed enogastronomiche dell’antico Ducato di Urbino.


E’ questo l’obiettivo comune riaffermato dagli enti promotori durante l’incontro svoltosi nei giorni scorsi ad Urbino per fare il punto sulle prossime iniziative da realizzare in attuazione del progetto La Terra Del Duca, promosso dai Comuni di Senigallia (Ente capofila) Urbino, Gubbio e Pesaro in collaborazione con le Regioni Marche ed Umbria.

L’incontro, al quale hanno partecipato tra gli altri l’assessore al turismo di Urbino Maria Francesca Crespini, l’assessore allo sport ed all’ambiente di Senigallia Gennaro Campanile e l’assessore al turismo di Gubbio Lorenzo Rughi oltre ai rappresentanti del Comune di Pesaro e delle due Regioni partners del circuito, è stata l’occasione per fare il punto sullo stato d’attuazione del progetto: pedalando nella Terra Del Duca affidato alla realizzazione del Consorzio Unika specializzato nel settore.

Il progetto si prefigge l’obiettivo di sviluppare per finalità turistiche l’attività di cicloturismo sia a livello amatoriale che a livello agonistico nel territorio dell’antico Ducato di Urbino e prevede l’organizzazione e pianificazione di un itinerario ciclistico stradale con relativa mappatura dei percorsi su supporto elettronico. L’itinerario, individuato privilegiando strade a bassa percorrenza e luoghi di pregio artistico ed ambientale, costituirà la base per un coinvolgimento degli operatori del territorio nella predisposizione di specifici pacchetti in grado di intercettare un segmento come quello cicloturistico e del turismo sportivo in costante crescita con particolare riferimento al mercato internazionale. Il percorso cicloturistico della Terra Del Duca sarà riconosciuto ed omologato dall’organismo internazionale ufficiale del settore ed inserito nella rete nazionale dei percorsi permanenti.

I percorsi, che saranno definiti nel prossimo autunno e qualificati attraverso una tabellonistica della Terra Del Duca, verranno pubblicizzati in collaborazione con le regioni Marche ed Umbria nei prossimi appuntamenti fieristici nazionali ed internazionali dedicati alla bicicletta.

Tra le altre iniziative programmate in settembre da segnalare un eductour, vale a dire un tour di cinque giorni per visitare le eccellenze culturali ambientali ed enogastonomiche di Urbino, Gubbio Pesaro e Senigallia al quale parteciperanno qualificati giornalisti tedeschi specializzati nel settore turistico.

Nei mesi scorsi  le Regioni Marche ed Umbria partners del progetto hanno pubblicizzato il circuito della Terra Del Duca in numerose iniziative promozionali in Germania, anche per lanciare i nuovi collegamenti arerei per Dusseldorf da Ancona e Perugia, e a seguito di questi eventi numerosi giornalisti tedeschi hanno manifestato l’interesse a poter visitare questo pezzo  del nostro paese che contiene tutta la bellezza del Rinascimento italiano.

Commenti
Ci sono 3 commenti
anfatti
anfatti 2014-08-08 17:02:02
C'è una notizia in cui non compaia Campanile?
leofax 2014-08-08 23:25:45
Potrebbe essere la volta buona con le sinergie dei vari Comuni, Province, Regioni del progetto citato, per riaprire la ferrovia Fano-Urbino affiancata da una pista ciclabile. Lo stesso discorso, potrebbe valere anche per la Regione Umbria, ripristinando in parte, nel tratto Gubbio-Fossato di Vico, della vecchia ferrovia dell'Appennino Centrale, anche a scartamento ridotto e abbinandole una ciclabile. Se guardiamo le vecchie ferrovie dismesse del Trentino Alto Adige ora ripristinate, hanno nei loro convogli, degli appositi spazi per il trasoprto delle bici. Tra l'altro, Fossato di Vico, essendo sulla linea Orte-Falconara, potrebbe veicolare un traffico di cicloamatori interregionale.
Leonardo Maria Conti
leofax 2014-08-09 10:52:13
A parziale completamento del mio commento, vorrei aggiungere che sarebbe utile che l'attuale tratta Fs Fabriano-Pergola, dovrebbe proseguire fino a Fossombrone che in linea d'aria è a soli 12 km. Sarebbe anche ipotizzabile la presenza del doppio scartamento nella ferrovia statale dove transiterebbero sia i convogli con larghezza normale che quelli in formato ridotto, evitando i trasbordi a Fossato, Fabriano e Fossombrone. (La Svizzera insegna)
Leonardo Maria Conti
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno