Legambiente Senigallia ribadisce: “Fiumi a rischio, ripartire da Contratto di Fiume”
"Solo un patto solidale permetterà di risolvere i problemi del bacino idrografico del Misa e la sua salute"
E’ appena uscita la notizia dell’inquinamento biologico alle foci dei fiumi marchigiani data dalla campagna nazionale di Goletta Verde. E’ una notizia che preoccupa e mette in difficoltà un’intera economia.
Una notizia (n.d.r. a Senigallia foce del fosso Sant’Angelo fortemente inquinata: scarica i dati) che come circolo Legambiente di Senigallia non avremmo mai voluto sentire e per la quale lotteremo con tutte le nostre forze perché sia l’ultima volta.
Le piogge dell’ultimo mese hanno messo in luce il punto debole del sistema idrografico regionale, in gravi difficoltà ogni volta che vi sono precipitazioni eccezionali. Non sono difficoltà che una regione a vocazione internazionale come la nostra si può permettere ma sono difficoltà che derivano da problemi articolati e con radici profonde.
Serve ripartire, per il bene delle Marche, dei suoi cittadini e delle sue imprese e secondo noi si deve ripartire dal contratto di fiume, un patto che riconosca che le responsabilità alle foci nascono a monte, un patto che sancisca impegni coordinati tra le amministrazioni coinvolte nel bacino del Misa, la Provincia, la regione e i cittadini. Ribadiamo con forza il nostro invito al Comune di Senigallia di farsi portavoce in provincia e in Regione di questo percorso perchè questa sia l’ultima volta.
ma li sento solo io????
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!