Minacce, offese a sfondo razziale e truffa aggravata. Con queste accuse è stato denunciato a piede libero un noto pregiudicato brindisino residente a Senigallia.

P.A.D., nato a Francavilla Fontana (BR), classe 1978, era stato visto lo scorso 17 luglio, intorno all’una di notte minacciare e offendere con insulti a sfondo razziale il responsabile della sicurezza di un noto locale a Marina di Montemarciano. L’uomo, in evidente stato di alterazione psicofisica come testimoniato dai testimoni presenti, prima aveva aggredito un cliente del locale a morsi, poi, dopo essere stato bloccato dal buttafuori del locale e fatto uscire dallo stesso, minacciava di ucciderlo con la pistola. Inoltre, all’esterno del locale, aveva più volte tentato di scagliarsi con la propria auto contro l’ingresso del locale senza, fortunatamente, riuscirvi.
Solo l’intervento dei Carabinieri della Compagnia di Senigallia, chiamati praticamente al termine delle intemperanze del malvivente brindisino, aveva indotto l’uomo ad allontanarsi dalla zona.

Il giorno seguente, venerdì 18 luglio, si è recato in un bar tabacchi di Senigallia per ricaricare la propria postepay di 1.000 euro. Dopo aver fatto intendere, con artifici e raggiri, di essere in possesso della somma di denaro in contante necessaria per il pagamento del servizio, l’uomo ha ottenuto la ricarica, ma non ha corrisposto all’esercente l’ingente somma dovuta.

Nessuno dei due casi era stato denunciato dalle vittime alle forze dell’ordine, con tutta probabilità temendo ritorsioni, ma i Carabinieri della compagnia senigalliese, che indagano autonomamente e d’iniziativa, hanno il sospetto che il pluripregiudicato P.A.D. potrebbe aver commesso altri reati nei confronti di commercianti della città e, in particolare, abbia potuto contrarre con loro cospicui debiti di denaro non ancora formalmente denunciati alle forze dell’ordine.

L’invito dei Carabinieri è rivolto a quanti avessero subito minacce o altri reati, o comunque fossero in credito di ingenti somme di denaro, a denunciare il fatto.