Estati solidali e al mare su due ruote: così Senigallia diventa accessibile
Nuove sedie per disabili permettono a tutti di godersi il mare e l'estate (finalmente) arrivata
L’alluvione del 3 maggio scorso, oltre a sommergere la città di acqua e fango, ha fatto emergere anche l’aspetto solidale di Senigallia che, sempre di più e specie di questi tempi, fa rima con “volontariato”.
Il messaggio contenuto nella Carta dei valori del volontariato, elemento fondante della Consulta del Volontariato che coordina le diverse associazioni senigalliesi, vuole che il volontariato sia, in tutte le sue forme e manifestazioni, espressione del valore della relazione e della condivisione con l’altro. E tra le altre cose sancisce che “il volontariato è scuola di solidarietà in quanto concorre alla formazione dell’uomo solidale e di cittadini responsabili. In tal modo il volontariato produce legami, beni relazionali, rapporti fiduciari e cooperazione tra soggetti e organizzazione concorrendo ad accrescere e valorizzare il capitale sociale del contesto in cui opera“.
Ma Senigallia, per fortuna non è solo alluvione, è “anche” turismo. E il volontariato, quello strutturato ed organizzato nell’associazionismo è, da anni, più che mai attivo sul fronte del turismo accessibile, per consentire di trascorrere piacevoli periodi di vacanza, nei mesi estivi, anche a quei turisti che per disagi di varia natura, fisica o mentale, per malattie invalidanti o per altre e particolari esigenze non riuscirebbero a godere appieno delle bellezze che la nostra città offre.
In rete circolano ormai, per fortuna, molte informazioni per poter stabilire, prima della partenza, quali siano quelle località più accessibili per coloro che affrontano la vacanza con qualche difficoltà in più; ma, da solo, l’albergo con i servizi accessibili o altre strutture senza grosse barriere architettoniche non bastano a garantire vacanze autonome e soddisfacenti. Per conseguire ciò la Consulta del volontariato ha messo quindi in relazione le due anime della città: quella turistica e accogliente e quella solidale ed attenta alle esigenze dei più deboli. Nasceva così il Progetto “Estati Solidali”: un progetto che prevede un turismo in grado di promuovere processi di integrazione non tanto offrendo servizi strutturati, ma mediante iniziative qualificanti il tempo libero e la vacanza.
All’interno di questo si sviluppava anche “Al mare su due ruote” che vede in prima linea l’associazione Auser Volontariato Senigallia, coordinata dal presidente Ivo Rosi, con la partecipazione della Consulta del Volontariato e il Comune di Senigallia, ed il contributo importante della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi che consente, anche per la stagione in corso, la continuazione e lo sviluppo del progetto, addirittura ampliando il parco di sedie per disabili a disposizione, con l’acquisto di tre nuovi modelli di sedie che permettono ai disabili di entrare in acqua restando comodamente seduti. Per la Spiaggia di Velluto un volontario, Konstantin Fiorani, garantisce quotidianamente la disponibilità della sedia da mare ed il suo corretto utiilzzo (ulteriori info presso gli operatori baneari).
da “Consulta del Volontariato” di Senigallia
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