L’Argentina è fallita! Quali saranno le conseguenze?
Finanza: il Banco Espirito Santo portoghese perde il 40% in borsa in una sola giornata
Il 31 luglio 2014, allo scadere del mese di grazia, l’Argentina è fallita l’ennesima volta (l’ultimo era stato nel 2001). Le tre principali agenzie di rating: S&P, Fitch e Moody’s hanno declassato l’Argentina da livello “cc” a “d”.
Per Fitch l’economia argentina è già in recessione. Quella che è la terza potenza economica dell’America Latina potrebbe quindi ora vivere momenti di tensione che potrebbero portare ad un forte ribasso del peso argentino. Il paese, inoltre, è già vittima di un’inflazione galoppante. Ma quali saranno le ripercussioni economiche a livello mondiale?
Per quanto riguarda i mercati si è già vista una tendenza a puntare sulle valute rifugio mentre gli obbligazionisti italiani vedono immutati i loro diritti verso il paese sud americano.
Altro paese in forte crisi è il Portogallo. Il Banco de Espirito Santo (principale banca portoghese) ha infatti perso il 40% soltanto nella giornata del 31/07/14 dopo aver chiuso il primo trimestre con una perdita di 3,6 miliardi di euro. Questo ha portato ad un ribasso di 3 punti percentuali dell’indice guida della borsa portoghese Psi 20.
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