Torna dalla pesca e vende il tonno a un ristoratore: multa e sequestro
Locale del lungomare di Senigallia sanzionato dalla Guardia Costiera, si cerca il diportista
Pescare e rivendere ai ristoranti di Senigallia. E’ quanto sta accadendo da diverso tempo nel porto cittadino, dove la Guardia Costiera sta monitorando il fenomeno e indagando su alcuni diportisti che escono per la pesca sportiva per poi rivendere quanto pescato.
Un fenomeno che, illecito perché non autorizzato e senza garanzie sulla tracciabilità del prodotto ittico, sta aumentando di anno in anno. L’ultimo caso di sanzione a un ristoratore del lungomare di Senigallia è avvenuto pochi giorni fa: un tonno rosso di oltre 40 chili e 130 centimetri è stato sequestrato, mentre al ristoratore è stata elevata una sanzione da 1.500 euro.
Inoltre gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo, guidati dal comandante Cristoforo De Giuseppe, stanno indagando sull’origine della compravendita, messa in atto da un diportista su cui si stanno concentrando le osservazioni e che rischia anche lui una “salata” multa da qualche migliaio di euro, circa 6.000, per aver commercializzato il prodotto della pesca sportiva e per non aver comunicato la cattura dello stesso tonno con il previsto documento.
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