Futili motivi all’origine della rissa che si è sviluppata nella notte tra sabato 19 e domenica 20 luglio nel parcheggio antistante un locale di intrattenimento in via Po, a Forcella di Montemarciano, subito a sud di Marzocca di Senigallia.

Nella zona era in corso una festa organizzata da persone di etnia Rom, che è sfociata, verso le 23, in un violento litigio in cui, in particolare, sono rimasti coinvolti e feriti un ragazzo di 19 anni e una ragazza di 21: entrambi sono infatti ricorsi alle cure mediche dell’ospedale di Torrette di Ancona, dove sono stati giudicati guaribili in 15 giorni.

I militari, allertati da alcune telefonate, sono stati impegnati in una breve fase di indagine per risalire ai due ragazzi, individuandoli direttamente presso il pronto soccorso e conducendoli in caserma.

Alle 4 del mattino, i Carabinieri di Montemarciano, insieme a quelli del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia di Senigallia, hanno dichiarato i due ragazzi in arresto, in flagranza di reato, con l’accusa di rissa aggravata in concorso: si tratta di Armando Spinelli, nato a Jesi (AN) nel classe 1995, residente a Falconara Marittima ed Elisa Vecchioni, nata e residente a Jesi, classe 1993.

Nei confronti del diciannovenne e della ventunenne, accompagnati poi presso le loro abitazioni in stato di arresti domiciliari, è stato fissato un processo per direttissima, presso il Tribunale di Ancona, nella giornata di lunedì 21 luglio.

Episodio questo, all’apice di quello che il Comandante della Compagnia Carabinieri di Senigallia, Lorenzo Marinaccio, ha definito: “Un altro Sabato notte, quello appena trascorso, all’insegna di una movida esagerata e violenta! Numerosissime le telefonate giunte alle utenze telefoniche della Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Senigallia: una rissa, alcuni litigi, l’abuso di alcolici”.