Alla Fenice di Senigallia la prova aperta della Socìetas Raffaello Sanzio
Martedì 22 luglio l'esclusiva su "Go down, Moses" prima di Losanna, Parigi e Roma
Il Teatro La Fenice di Senigallia sempre più officina di spettacoli, iniziative e nuove produzioni. E’ questo il progetto che vede come prima esperienza l’allestimento fino al 22 luglio e le prove del nuovo progetto teatrale di Romeo Castellucci intitolato “Go Down, Moses” della Socìetas Raffaello Sanzio.
Un momento di residenza che sfocerà martedì 22 luglio nell’esclusiva prova aperta per il pubblico nella quale verrà mostrata una prima traccia dello spettacolo a cui ne seguiranno altre due, in ottobre a Losanna e a novembre a Parigi dove lo spettacolo sarà presentato nella sua forma definitiva prima del debutto italiano previsto al Teatro Argentina di Roma nel gennaio 2015.
La Socìetas Raffaello Sanzio è da tempo tra le più note e apprezzate della scena mondiale, artefice di un teatro di dirompente radicalità, e i suoi spettacoli, come in questo caso, sono spesso coprodotti da importanti istituzioni e teatri stranieri e accolti come eventi di grande risonanza mediatica.
Fondata nel 1981 da Romeo Castellucci insieme a Claudia Castellucci, Chiara Guidi e Paolo Guidi, la Socìetas Raffaello Sanzio ha saputo fare del teatro un’arte plastica complessa, ricca di visioni, sviluppando un linguaggio comprensibile in tutto il mondo, come possono esserlo la musica, la scultura, la pittura e l’architettura.
Go down, Moses– regia, scenografia, luci e costumi di Romeo Castellucci, musica di Scott Gibbons, interpretazione di Gloria Dorliguzzo, Luca Nava, Gianni Plazzi, Stefano Questorio, Sergio Scarlatella – intende affrontare i differenti momenti della vita di Mosè, così com’è narrata nell’Antico Testamento.
“Le vicende di quest’uomo mi hanno sempre incuriosito e affascinato – ha raccontanto in una conferenza stampa di presentazione dell’evento senigalliese Romeo Castellucci – a cominciare dal suo abbandono sulle acque del Nilo, episodio da cui poi è nato tutto il progetto. Mosè è un uomo reale, che reagisce di fronte alle difficoltà che Dio gli pone innanzi in un rapporto difficile con il divino, quasi una specie di lotta. E poi c’è quell’aspetto della liberazione dalla schiavitù, così moderno che, passando per gli schiavi d’America, giunge fino a noi, con le nostre dipendenze spesso non tangibili, incorporee ma reali e pressanti. E infine l’esodo, non solo il libro della Bibbia, ma un processo personale e di massa, di un popolo che si affranca“.
L’allestimento senigalliese di “Go Down, Moses”, che terminerà nel debutto definitivo a Roma in prima nazionale il prossimo gennaio, è dunque una prova aperta al pubblico, un’esclusiva “sbirciata” tra le quinte e il palco su cui saliranno Gloria Dorliguzzo, Luca Nava, Gianni Plazzi, Stefano Questorio, Sergio Scarlatella. Mosè è avvicinato allo sguardo dello spettatore il più possibile, e quest’ultimo non è solo invitato a osservare, ma a creare egli stesso l’atmosfera.
Lo spettacolo è una produzione Socìetas Raffaello Sanzio in co-produzione con numerosi partners internazionali: Théâtre de la Ville e Festival d’Automne à Paris, Théâtre de Vidy-Lausanne, deSingel International Arts Campus /Antwerp, Teatro di Roma, La Comédie de Reims, Maillon, Théâtre de Strasbourg / Scène Européenne, La Filature, Scène nationale-Mulhouse, Festival Printemps des Comédiens, Athens Festival 2015, Adelaide Festival 2016 Australia, Peak Performances 2016, Montclair State-USA.
Biglietto posto unico 5 euro.
Per informazioni e biglietteria: Teatro La Fenice 335 1776042, AMAT 071 2072439, www.amatmarche.net. Inizio prova ore 21.
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