Un missionario di 54 anni gravemente malato di sla chiede aiuto ma non per lui
Fanelli: "Vi chiedo aiuto per aiutarci a salvare i 110 bambini africani del nostro asilo in Sierra Leone"
Nel 2004 va in Sierra Leone, in un sobborgo della capitale Freetown, e la sua vita non è più la stessa. Grazie a lui e a sua moglie Monica Olioso, rinasce la speranza nelle scuole del villaggio di Goderich e nasce una nuova consapevolezza in oltre 120 classi della nostra regione. Centinaia di famiglie in tutta Italia abbracciano il suo progetto. Dopo dieci anni, il suo progetto di solidarietà è diventato un’opportunità di vita per tanti studenti sierraleonesi ed un’occasione di crescita per centinaia di studenti italiani. Un vero e proprio progetto di vita i cui frutti crescono e stupiscono … ogni giorno di più.
Ringrazio fin d’ora chi avrà la curiosità e la voglia di leggere questo articolo. Al Castellaro di Senigallia c’è la sede di un’associazione, I COMPAGNI DI JENEBA ONLUS A TUTELA DEI MINORI, che opera a livello internazionale.
Lo facciamo andando nelle scuole italiane a parlare di solidarietà, rimozione del pregiudizio e di come difendersi da una cultura che vuole che ogni bambino sia soprattutto un consumatore.
Chi vi scrive è MASSIMO FANELLI presidente, fondatore e missionario di questa associazione. Da oltre 10 anni vado in un Paese in Africa tra i più poveri al Mondo, la SIERRA LEONE, dove, insieme a tanti sostenitori e volontari italiani ed africani, ci occupiamo di 110 bambini tra i più poveri, che educhiamo, nutriamo e curiamo, affinché si possano costruire un futuro per un giorno non dover emigrare rischiando la vita sui barconi nel mare.
Avrei voluto raccontarvi in prima persona tutto questo, ma da quasi un anno una grave patologia neurologica, la SLA, non me lo permette.
Avrei voluto continuare a parlarvi della grave situazione in cui vivono i bambini africani, ma non riesco più a parlare.
Avrei voluto girare in tutte le piazze per diffondere la nostra missione, ma le mie gambe non si muovono più.
Avrei voluto abbracciare tutti i nostri sostenitori, ma le mie braccia non rispondono ai comandi.
Allora vi chiedo AIUTO, ma non per me. Io ho avuto la fortuna di nascere in un Paese con la sanità tra le migliori al mondo. Fossi nato in Africa avrei lasciato questa terra già a febbraio di quest’anno. Vi chiedo aiuto per aiutarci a salvare i 110 bambini africani del nostro asilo in Sierra Leone, dove la guerra per i diamanti e l’uso criminale dei bambini soldato hanno devastato la Nazione. Oggi la stessa zona è aggredita dalla stagione delle piogge e da malaria, tifo e dal rischio Ebola.
Pensate che con solo 10 euro possiamo dare loro 5 pasti completi e 2 cure mediche per malaria e tifo.
Un bambino può anche avere la pelle di un colore diverso, ma il cuore di tutti i bambini ha sempre lo stesso colore. A noi adulti a volte si indurisce un po’ troppo.
Il tuo cuore oggi com’ è?
Vi chiedo di sostenere questa missione educativa, alimentare e sanitaria rivolta a tutti i bambini del villaggio di Goderich (Freetown). Potete farlo:
• con un bonifico direttamente all’associazione su Banca Etica con IBAN IT87D 05018 02600 000000 139822, indicando la causale “donazione- SOS Sierra Leone”. Stampando la ricevuta è possibile portare l’importo in deduzione nel proprio 730;
• donazioni immediate dal sito tramite Paypal (sempre con stessa causale e possibilità di deduzione)
Vi saluto con il motto dell’associazione NOI SIAMO IL FUTURO CHE VOGLIAMO !
Massimo Fanelli
Presidente
I Compagni di Jeneba Onlus
www.compagnidijeneba.org
info@compagnidijeneba.org
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