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Roberto Paradisi: “A Senigallia aumentano la Tasi per fare ‘cin cin’ al bar”

"E mentre i cittadini pagano, l'amministrazione finanzia i soliti noti"

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Roberto Paradisi

Ecco qua la ricetta dei maghi del bilancio di questa Amministrazione comunale: aumentare ancora una volta le tasse. Mangialardi non ha fatto altro da quando si è insediato.

Il nuovo aumento da capogiro della Tasi preannunciato dall’assessore Paci è immorale. Si tratta di un’altra mazzata (l’ennesima) che si abbatte – non certo sui ricchi (ma a chi la raccontate?), ma sulla fascia media della popolazione (la stragrande maggioranza). E così dopo l’aumento indiscriminato di tutte le tariffe comunali, dei costi delle mense scolastiche, della generalità delle imposte comunali, si chiede ai cittadini – ancora una volta – di mettere mano al portafoglio.

E non provano nemmeno imbarazzo. Ben si guardano, ovviamente, dal tagliare le spese. Anzi. L’aumento della Tasi servirà a finanziare i soliti noti e le solite “sprecherie“. E’ di queste settimane lo stanziamento stratosferico liquidato per un solo professionista (avvocato Bertinelli Terzi) per una sola causa al Tar: 82.472 euro (determina 336/2014). Una sola causa! Nel vuoto (ovviamente), l’appello fatto in consiglio comunale dal sottoscritto per indire dei bandi, chiedendo a professionisti titolati la loro disponibilità ad eseguire prestazioni sulla base dei valori minimi o medi delle tariffe professionali (risparmio garantito di oltre dieci volte le parcelle attualmente liquidate ai soliti professionisti, scelti senza bando pubblico).

Non solo. Mentre l’assessore Paci annuncia gli aumenti, all’associazione di cui è socio il fratello (Teatro alla Panna), oltre ai soliti stanziamenti annuali, viene di fatto regalato l’uso un locale comunale con una richiesta addirittura ridicola: 99,20 euro al mese (determina 547/2014). E mentre ai cittadini viene chiesto di stringere ancora la cinghia e sopportare l’ennesima vessazione di questa Amministrazione assoggettabile solo ad un ufficio di gendarmeria tributaria, il sindaco Mangialardi ordina che si stanzino 400 euro da spendere in drink, pizzette e piatti di pesce in vari ristoranti e bar senigalliesi per generiche spese di “rappresentanza e ospitalità” (determina 494/2014), indicandola come spesa “indifferibile ed urgente“. Con l’aumento della nostra Tasi fanno “cin cin“.

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