Omicidio colposo. Con questa accusa il responsabile per la sicurezza sul lavoro alla Poliemme srl di Castel Colonna era finito a processo dopo la morte – avvenuta il 25 settembre 2012 – di Gastone Carloni, l’operaio 46enne di Mondolfo rimasto schiacciato dai rulli della macchina attorno a cui stava lavorando.

Ora c’è stata una prima conclusione della vicenda, con la sentenza del processo penale a carico di Elio Marchetti, che ha patteggiato la condanna di un anno e quattro mesi di reclusione, con beneficio della sospensione della pena.

Come si ricorderà l’infortunio sul lavoro alla Poliemme srl di Castel Colonna costò la vita a Gastone Carloni. Immediatamente partirono le indagini che fecero prima slittare il rito funebre perché c’era il terribile sospetto che qualcuno potesse avere avuto delle responsabilità nell’incidente. Ma dopo la riesumazione del corpo del papà di Mondolfo, e l’autopsia per una sospetta ferita alla nuca, l’accertamento appurò l’inesistenza di colpevoli in questo senso.

Rimase però il problema sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, un tema sfortunatamente non nuovo alle cronache giornalistiche, per cui finirono indagati il legale rappresentante e il responsabile alla sicurezza della Poliemme srl, con il sospetto di non aver garantito il rispetto delle norme antinfortunistiche.

Con la condanna del responsabile Marchetti, però, il giudice non ha stabilito il risarcimento ai familiari della vittima che ora se la vedranno con l’azienda in sede civile il prossimo ottobre, dopo il fallimento degli incontri preliminari per un accordo che potesse evitare il processo.