Senigallia, “i cittadini alluvionati sanno bene da che parte sta il Sindaco”
Alcune considerazioni sulle affermazioni del Coordinamento dei Comitati sull'alluvione del 3 maggio
I cittadini alluvionati sanno benissimo da che parte sta il Sindaco: sin dal primo istante sono stato al loro fianco, mi hanno visto nelle ore drammatiche dell’evento, la notte e il giorno seguenti, ininterrottamente, fino ad ora, e ci sarò finché sarà necessario e utile per ciascuno dei miei concittadini colpiti dall’alluvione.
Lo sono stato e lo sono tuttora, in maniera concreta e fattiva, anche sul piano amministrativo: già dalla Giunta del 14 maggio, come è possibile riscontrare sul sito del Comune e rintracciare nei numerosi comunicati-stampa. Tanti gli incontri con soggetti pubblici e privati, compresi i direttori di banca della città.
In 58 giorni sono riuscito a far approvare il Decreto di emergenza. Tutti sanno che le cose in questo paese sono andate sempre diversamente: in situazioni analoghe l’attesa è stata di molti mesi se non di anni. Quotidianamente ho sollecitato, a qualsiasi livello, perché si ottenesse rapidamente questo risultato.
Nel comunicato si fa riferimento al risarcimento di circa 800.000 euro ottenuti da 25 imprese della zona del Cesano invase, nel 2011, da acqua e fango. Quel risarcimento lo si è ottenuto grazie all’azione attenta e tenace del Sindaco, che è lo stesso di oggi, e dalla unione degli interessati che gli hanno dato fiducia: una strada da seguire, credo; altre strade potrebbero essere molto lunghe e dall’esito del tutto incerto.
Essere a fianco dei miei concittadini significa per me massimo impegno, perché quello che è successo non si ripeta, non accada più: ho chiesto con forza interventi immediati, già in atto, agli enti competenti e la costituzione, già avviata, di un gruppo tecnico, al massimo livello, per studiare e pianificare azioni efficaci di prevenzione. Fermo restando che si è trattato di un evento eccezionale, come affermano Protezione civile ed esperti e tecnici di livello universitario.
Ma questo, ovviamente, non esime nessuno, tanto meno il Sindaco insieme a tutti i cittadini, dal pretendere l’accertamento della verità dei fatti, del perché e del come tutto ciò sia potuto accadere. Io per primo, in Consiglio Comunale, pubblicamente, ho chiesto l’accertamento della verità e ho voluto le due Commissioni Consiliari, quella speciale e quella di inchiesta.
Pertanto ritengo molto positiva e condivido l’azione dei Comitati che hanno raccolto notizie e documenti giudicati “interessanti per accertare la verità”: penso che sia materiale utile per chi dovrà esaminare e valutare la vicenda.
Io non ho problemi nel partecipare ad incontri pubblici: ho già partecipato ad incontri promossi da comitati ed associazioni, ed ho sempre ripetuto a tutti “solo uniti ce la faremo; dobbiamo andare avanti insieme“. E’ l’invito che oggi fanno anche i Comitati: è quello che ripeto dal primo momento.
Mi ha sorpreso, infine, e la ritengo davvero infelice ma non posso sottacerla, l’affermazione del coordinatore dei Comitati, avv. C. Canafoglia, riportata nel comunicato, che “i due-tremila euro (dal fondo solidarietà n.d.r.) sono risibili” – a fronte dei risarcimenti attesi: essa è offensiva per tutti quelli che hanno contribuito a costituire il fondo, per quelli che non hanno più nulla, e non hanno nemmeno lavoro e risparmi su cui poter contare: le assicuro, gentile coordinatore, che i destinatari hanno mostrato tanto apprezzamento e gratitudine per quel contributo che il “risibile” suona sprezzante e beffardo nei riguardi di chi l’ha ricevuto.
Il Sindaco
Maurizio Mangialardi
Stavolta però sarà difficile che la gente dimentichi............
CHIUSE
COSI' DA NON FAR SAPERE NULLA AGLI AMATI CONCITTADINI SE NON: ....
IL VERDETTO FINALE DI ASSOLUZIONE PIENA DEI RESPONSABILI. (Mi sa che TRA DUE ANNI forse gli premiano pure per lo zelo e l'impegno profuso nell'interesse degli alluvionati per (...omissis...): "segreto di Pulcinella!!!!!!!!!!")
La mia paura che mangialardi / casagrande ce li troveremo ancora a lungo a governare la cosa pubblica e probabilmente a piani piu alti....
d'altronde cos'altro potrebbe fare mangialardi ......
Si spera tanto in un intervento della Magistratura che lo metta di fronte alle sue responsabilità e lo faccia smettere di far (...omissis...) con le aree perimetrate a rischio di esondazione,pericolo R4.
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