Un lungo applauso ha salutato per l’ultima volta giovedì 10 luglio Giancarlo Olivi, il vigile del fuoco in pensione ucciso venerdì 4 luglio da Giovanni Colombo, suo vicino di casa, poi suicidatosi.

Al rito funebre che si è svolto presso la Chiesa del Duomo, presenti anche la bandiera del Corpo dei pompieri e molti ex colleghi dell’uomo in divisa, oltre al sindaco Mangialardi e al vescovo Orlandoni.

Intanto l’autopsia di mercoledì 9 luglio ha confermato che è stato il secondo colpo con le cesoie da giardino – al polmone sinistro – a uccidere Olivi, che non ha praticamente avuto il tempo di opporre alcuna resistenza.

Confermata anche la morte per soffocamento di Colombo, impiccatosi dopo aver compiuto il folle gesto: non è ancora noto se l’omicida-suicida avesse assunto nell’occasione alcol o sostanze stupefacenti.