Senigallia, commissione d’inchiesta: il NCD contro il boicottaggio
Cicconi Massi e Cameruccio: "Pd succube di Sel, la commissione inizi subito le audizioni"
Vogliamo rinnovare la nostra piena fiducia personale e politica al Presidente della Commissione d’Inchiesta sui fatti dell’alluvione del 3 maggio scorso, Roberto Mancini, eletto poco meno di un mese fa all’unanimità dalla commissione stessa, ma oggi oggetto di un’azione di boicottaggio da parte delle forze politiche della maggioranza.
In particolare il consigliere Girolametti, esponente di Città Futura (alias SEL) è andato in avanscoperta, confermando la reale volontà della maggioranza di centro sinistra che non ha mai effettivamente voluto e creduto nella commissione d’inchiesta e che in particolare la stessa fosse presieduta da un consigliere indicato dalle forze politiche di opposizione.
Quello che si conferma con questa vicenda, è che il Partito Democratico, come già sostenuto subito dopo le elezioni politiche, di fatto è appiattito sulle posizioni della sinistra estrema di questa giunta e maggioranza.
La cosa che è veramente grave e vergognosa sta nel fatto che queste operazioni di basso cabotaggio politico, oggi vengono fatte sulla pelle dei cittadini, in particolare cercando di vanificare il ruolo e le funzioni della commissione di inchiesta, voluta anche su nostra proposta e accolta con un voto unitario del consiglio comunale, ma oggi osteggiata dalle forze della maggioranza.
Le belle parole espresse nei giorni appena successivi all’alluvione del Sindaco e della maggioranza, che si dicevano pronti e disponibili a voler ricostruire tutta la vicenda e scoprire tutta la verità sui fatti tragici del 3 maggio, quando metà città è finita sott’acqua, oggi vengono puntualmente vanificate da un’azione posta in essere dal “genio guastatori” della stessa maggioranza, che ad ogni seduta della commissione d’inchiesta, pone pregiudiziali ed ostacoli del tutto strumentali all’effettivo inizio della propria attività.
Voler impedire che il Presidente della commissione, eletto oltretutto all’unanimità, decida con autonomia ed in base a quanto già contenuto nel dispositivo dell’atto istitutivo della commissione d’inchiesta, rappresenta un gravissima responsabilità politica nei confronti della città ed in particolar modo di chi ha subito danni dall’alluvione.
Per questo motivo riaffermiamo la nostra piena e totale fiducia a Roberto Mancini e chiediamo che la commissione inizi immediatamente le audizioni degli esperti e dei responsabili sulla base dei vari livelli istituzionali.
In caso contrario, se dovesse permanere la volontà della maggioranza di trasformare la commissione di inchiesta in uno strumento a sua disposizione senza reale utilità, ma solo finalizzata a coprire eventuali responsabilità reali e buttare fumo negli occhi e con un presidente fantoccio e svuotato delle proprie prerogative, il nostro gruppo non parteciperà più ai lavori, invitando a ciò anche tutte le altre forze di minoranza.
dai consiglieri comunali NCD
Gabriele Cameruccio
Alessandro Cicconi Massi
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