Ed è già nuovo record….. Si cimenta anche nelle specialità di fondo, la velocista pluricampionessa del mondo in carica, Linda Rossi, vincendo in tutte e tre le specialità previste. Il fenomeno tutta Senigalliese del Team Roller del campione del mondo, detentore di nove record mondiali Mauro Guenci, a Pollenza di Macerata, lo scorso fine settimana ha sbalordito tutti, sia nella 15.000 mt eliminazione che nella 10.000 punti/eliminazione e nella 1000 metri.

Alquanto insolito ed improbabile, vedere un atleta specialista della velocità e delle corte distanze, cimentarsi nelle lunghe distanze del fondo e vincerle! Stiamo parlando di Linda Rossi, una ragazza che oltre ad essere una campionessa nello sport lo è anche nella vita, distinguendosi per la sua bontà, educazione, rispetto, generosità (con le sue compagne di squadra e non solo) che la rendono speciale e molto considerata da tutti.

Nonostante le difficoltà riscontrate, dice Guenci per il cambio di specialità e conduzioni di gara che prevedono le specialità del fondo e le diverse tattiche di gara applicate dagli altri Team, non c’è stato niente da fare…… ha saputo gestire al meglio tutte le diverse condizioni di gara, da quella ad eliminazione, a quella a punti, sino a vincere anche la gara dei 1.000 metri formula mondiale dove si accede in finale solo vincendo tutte le fasi di qualificazione.

Ha voluto provare, continua Mauro Guenci, a cambiare le specialità di gara per provare nuovi stimoli, porsi nuovi ambiziosi obbiettivi, sfidare se stessa, rischiando di non primeggiare più ed ha avuto ragione di nuovo, divenendo campionessa della velocità ed ora anche delle prove di fondo.

Ottimi ed entusiasmanti anche i risultati degli altri del Team Roller Senigallia: Michele Santarelli, Fabrizio Latini rispettivamente nella rosa dei 12 e 14 atleti d’Italia, le sorelle Agnese e Sofia Marchetti che hanno ben figurato assieme alla compagna di squadra Chiara Mesturini, così come per Michela Pasquinotti e le new entry, le giovanissime Martina Ferretti e Virginia Cesaretti alle prime esperienze di campionato italiano che competono con entusiasmo, fino alle semifinali.