Uccide il vicino e poi si toglie la vita: tragedia a Senigallia
Giancarlo Olivi è stato accoltellato dal vicino Giovanni Colombo che poi si è impiccato
Ha piantato un coltello nel petto del vicino di casa per poi togliersi la vita nel proprio capanno. E’ questa la prima ricostruzione del tragico episodio avvenuto a Senigallia, in frazione Borgo Passera, dove Giancarlo Olivi, un vigile del fuoco in pensione di 61 anni, è stato accoltellato da Giovanni Colombo, il quale si è poi impiccato.
L’omicidio -suicidio è avvenuto intorno all’ora di cena, quando la famiglia Olivi stava mangiando nell’abitazione in strada della Passera. All’improvviso, secondo quanto è stato ricostruito dalla Polizia, sarebbe entrato Colombo con il coltello in mano per dirigersi verso il vicino e ucciderlo.
Poi, mentre in casa c’erano le urla per quanto avvenuto, immediatamente dopo aver ucciso il vigile del fuoco in pensione, Colombo, 60 anni, di origine milanese, si è diretto verso il capanno dove si è impiccato.
Non si conosce ancora la causa del gesto, anche se sembra sia riconducibile ad alcune liti tra vicini di casa, che avvenivano spesso anche per motivi banali. Colombo era seguito dai servizi sociali, grazie a cui era riuscito a ottenere la casa quando ancora era insieme alla sua compagna, poi deceduta pochi anni fa.
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