Entro circa tre settimane Senigallia saprà a quanto ammonterà la sua parte di fondi per fronteggiare i danni dell’alluvione del 3 maggio 2014. Ad annunciarlo è il sindaco Maurizio Mangialardi che spiega che almeno 4 milioni e 400.000 euro, dei 10 milioni stanziati dal governo per l’intera Regione Marche, finiranno alla Spiaggia di Velluto.

Un cifra necessaria per coprire interamente le spese urgenti per l’assistenza agli alluvionati, e il ripristino di strade e luoghi, sostenute dal Comune nei primi momenti successivi all’esondazione.

“Lo stato d’emergenza deliberato dal Consiglio dei Ministri il 30 giugno e i primi fondi in arrivo – sottolinea Mangialardi – non saranno certo sufficienti per coprire danni che nel solo territorio comunale hanno toccato i 200 milioni di euro, ma sono comunque un buon punto di partenza. La dichiarazione di emergenza consentirà a tanti privati di poter usufruire di agevolazioni e permetterà alle fondazioni che hanno espresso la volontà di dare un aiuto, di operare in concreto con una donazione”.

“Il premier Renzi e i ministri che sono venuti a Senigallia dopo l’alluvione hanno dimostrato di saper tradurre le promesse in fatti, e non di voler fare passerelle. Ottenere la dichiarazione entro due mesi non era affatto scontato. C’è stata un’efficace sinergia tra le istituzioni locali, oltre a un grande lavoro da parte dei parlamentari delle Marche, in particolare della senatrice Silvana Amati. La città ha dimostrato di meritare un trattamento adeguato”.