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Demanio Marittimo.Km-278: ecco le prime anticipazioni

Tra gli ospiti più attesi Italo Rota, Adrian Paci ed i designer Denis Santachiara e Ronen Kadushin

Logo di DEMANIO MARITTIMO.KM-278

Prime anticipazioni sul programma di DEMANIO MARITTIMO.KM-278, alla sua quarta edizione sulla spiaggia di Marzocca di Senigallia. Pippo Ciorra e Cristiana Colli annunciano i primi nomi degli ospiti della manifestazione: dai protagonisti della 14.Biennale Architettura a Italo Rota, da Adrian Paci ai designer Denis Santachiara e Ronen Kadushin alla performance narrativa di Ermanno Cavazzoni.

Con la sua quarta edizione, Demanio Marittimo.Km-278 aggiunge nuovi punti alla mappa di protagonisti, idee ed esperienze che il progetto sta costruendo anno dopo anno, partendo da una posizione e da un’identità specifica del litorale marchigiano, la spiaggia di Marzocca di Senigallia, per allargare l’orizzonte all’altra sponda adriatica e creare collegamenti con la creatività globale.

Il 18 luglio, dalle 6 di sera alle 6 del mattino, torna la maratona notturna ideata e curata da Cristiana Colli e Pippo Ciorra e promossa dalla rivista MAPPE – Gagliardini Editore e dall’Associazione Demanio Marittimo.Km-278.

Architettura, arte, design, food, impresa e innovazione sono i temi portanti di questa edizione, che conferma la multidisciplinarietà del progetto, come dimensione in cui far emergere eccellenze e connessioni non solo culturali, ma anche geografiche e generazionali.

Un approccio che si manifesta anche nell’attività di committenza e promozione dei giovani talenti di Demanio Marittimo.Km-278 che quest’anno ha affiancato al tradizionale concorso per l’allestimento della spiaggia, rivolto agli studenti di architettura, quello che ha coinvolto gli studenti delle scuole alberghiere per la creazione del piatto di street food che sarà venduto al pubblico della manifestazione. Mentre Andrea Tabocchini – Università Politecnica delle Marche – Matilde Mellini e Carolina Biasca – Accademia di Architettura di Mendrisio – realizzeranno il loro progetto che vede la spiaggia come un “SOCIAL NETWORK”, il giovane chef Davide Won offrirà al pubblico il suo piatto “IL LUSSO DELLA SCARPETTA” premiato da una giuria presieduta da Moreno Cedroni e Mauro Uliassi.

Si consolidano, nella valorizzazione di questa progettualità, le collaborazioni con il MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo, la Regione Marche e il Comune di Senigallia, oltre al supporto di un’ampia rete di imprese, istituzioni e associazioni culturali.

Ecco alcune prime anticipazioni sul programma da parte dei curatori Cristiana Colli e Pippo Ciorra.

Per l’architettura, che si aprirà con il consueto Omaggio a un Maestro del Territorio – quest’anno Demanio Marittimo.Km-278 dedicherà un omaggio a Pietro Belluschi, architetto anconetano emigrato a far fortuna negli Stati Uniti, precursore di quell’Erasmus Effect celebrato dal MAXXI.
Demanio Marittimo ospiterà poi molti protagonisti della 14. Biennale di architettura e la mostra “Piccole Utopie”, con i lavori di dieci importanti architetti italiani, prodotta dal MAXXI insieme al MAE e da qualche mese ‘in tournée’ in molte città del mondo. Ci saranno poi gli Orizzontale, autori del progetto YAPMAXXI 2014 e molti altre voci della cultura architettonica internazionale.
Nel programma della serata anche la Premiazione dei vincitori del Premio Inarch-Ance Marche alla presenza del Presidente Nazionale Adolfo Guzzini.

Sul fronte dell’arte contemporanea, Demanio Marittimo.Km-278 invita un grande protagonista, l’artista di origini albanesi Adrian Paci, in dialogo con il regista albanese Roland Sejko – che presenterà il suo secondo lungometraggio ANIJA – La nave, vincitore del David di Donatello come miglior documentario 2013 e finalista ai Nastri d’Argento.

Lo sguardo sui giovani artisti è come ogni anno affidato ad Andrea Bruciati, che presenta la performance inedita “mutatosi in una pioggia d’oro: Painting as Performance”: sei giovani promesse della pittura internazionale, provenienti dall’intero bacino adriatico – Paola Angelini (San Benedetto del Tronto, 1983), Thomas Braida (Gorizia, 1982), Lorenzo Morri (Jesi, 1989), Barbara Prenka (Gjakova, 1990), Sulltane Tusha (Durazzo, 1988), Nežka Zamar (Šempeter pri Gorici, 1990) – mettono in atto una performance che indaga il passaggio fra lo stadio corporeo del pittore e la nascita di un’opera d’arte, coinvolgendo gli spettatori in una sfida “prometeica” dal tardo pomeriggio fino alle prime luci dell’alba.
Sempre a cura di Bruciati, la collettiva video “Le lacrime degli eroi: arte in movimento per una nuova idea di scultura”, progetto curato insieme a Eva Comuzzi e ideato per ArtVerona 2013.

Intrigante come sempre lo sguardo di Davide Quadrio, curatore cosmopolita e oggi anche “milanese” con il nuovo progetto al PAC, impegnato in narrazioni sulle “Terre di Mezzo – tra Cina e Mediterraneo” con Alessandra Galletta.

Per il design le parole chiave sono DOWNLOAD DESIGN / OPEN DESIGN: si parla di queste frontiere con il designer Denis Santachiara, la storica del design Domitilla Dardi e l’autore del manifesto dell’Open Design Ronen Kadushin.
Ancora design con l’omaggio a Massimo Vignelli – proiezione in anteprima di Design is one. Lella e Massimo Vignelli – in collaborazione con Milano Design Film Festival, per ricordare una coppia centrale della storia italiana e internazionale della grafica, del design e dell’architettura.

L’intreccio tra la cultura contemporanea e le storie del territorio è racchiuso ne “La meravigliosa storia del capodoglio spiaggiato di Marzocca”: il cetaceo, ritrovato proprio sulla spiaggia di Demanio Marittimo.Km-278 negli anni ’30, fu salvato e portato a Reggio Emilia per essere esibito come mostro marino. In seguito fu imbalsamato e collocato nel Museo Civico di Reggio Emilia, divenendo un’icona nell’immaginario della comunità, la cui centralità è confermata anche nel recente riallestimento del Museo curato da Italo Rota.

Ne parlano Elisabetta Farioli, Direttore dei Civici Musei di Reggio Emilia, l’architetto Italo Rota e lo scrittore Ermanno Cavazzoni, protagonista di un suggestivo contrappunto narrativo in forma di spettacolo ispirato dal suo libro “Guida agli animali fantastici”, accompagnato dalle performance vocali e musicali di Vincenzo Vasi e Valeria Sturba.

Demanio Marittimo.Km-278 sviluppa inoltre la sua componente social media, non solo rinnovando la web area curata da Luna Margherita Cardilli e Ljudmilla Socci: una sezione dedicata ai blogger della cultura e della creatività per raccontare in diretta la notte di Demanio Marittimo.Km-278 tramite i social network. Lo sviluppo successivo avverrà attraverso un progetto di realtà aumentata che dilaterà la struttura del programma, allargherà il panel dei partecipanti, renderà “adriatica” la manifestazione con contributi e collegamenti tra le due sponde, valorizzando la mappa della community di Demanio Marittimo.Km-278, composta da persone, luoghi e istituzioni.

Demanio Marittimo.Km-278 ha scelto di caratterizzarsi sempre più come progetto di disseminazione culturale nell’area vasta della Macro Regione Adriatico-Jonica con alcune scelte che identificano il suo format, nel quale il progetto di realtà aumentata segna un’ulteriore declinazione e allargamento della rete e della rappresentazione della macro-area: AR come mezzo e non come fine, strumento che mette in valore, creando significato e uno sviluppo parallelo.

Alla quarta edizione il progetto conta su una sua community e, seppur in fase iniziale, è un hub di reti e di nodi fatti di persone, luoghi, istituzioni.

La Macro Regione Adriatico-Jonica di Demanio Marittimo.Km-278 esiste. E’ una mappa – geografica e concettuale – è interattiva, è fatta di punti, costellazioni e networking: sul piano temporale è il risultato delle partecipazioni e collaborazioni delle 4 edizioni, sul piano spaziale sono le geografie toccate dal progetto, sul piano strategico è l’aggregato delle reti che stanno insieme e animano la progettualità: fondazioni, media, università, istituzioni, reti professionali, agenzie di produzione culturale, centri di ricerca e incubazione.

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