Cosa hai tenuto nascosto a tua madre? Il CaterRaduno di Senigallia ce lo rivela
Nel pomeriggio e nella serata del 24 giugno in Piazza Roma lo story show "Don't tell my mom"
Puntata singolare quella di Caterpillar per martedì 24 giugno. Stavolta è il rapporto tra madre e figlio a tenere la cattedra dek palco in Piazza Roma. Una sorta di riscaldamento per il gioco previsto nella serata. Sul palco ospiti Matteo Caccia e Cristiano Cavina.
Dopo l’interessante incontro con l’alpinista Simone Moro nella serata del 23 giugno e i riti propiziatori del mattino seguente per gli Azzurri di Cesare Prandelli, entriamo in un discorso più adatto a psicanalisti ed assistenti sociali.
Un rapporto con la propria madre, genitrice, può realizzarsi in perfetta armonia e confidenza?
Sembrerebbe proprio di no, in base a quanto ascoltato nella diretta pomeridiana delle 16,30: non tutto è o sembra idillio, la mamma può essere bacchettona oppure intransigente, ma anche affettuosa o comprensiva.
Un largo spettro di casistiche che Massimo Cirri e Sara Zambotti (Marta Zoboli ha provveduto a leggere con pathos alcune”confessioni alla mamma” semiserie) hanno portato alla luce intervistando vari elementi presi dal pubblico e ascoltando le opinioni dello scrittore Cristiano Cavina. Proprio quest’ultimo, cresciuto insieme alla madre dalla tenera età sembra concepire un rapporto di amore/odio con quest’ultima mentre racconta senza vergogna e con compiacimento aneddoti della propria esistenza.
L’attore teatrale e conduttore radiofonico Matteo Caccia ha intanto presentato il suo story show “Don’t tell my mom” che terrà di sera alle 22 nella medesima piazza: chiunque potrà salire sul palco e raccontare al pubblico, in un tempo massimo di 5 minuti, un episodio della propria vita che non ha voluto mai riferire a sua madre.
Nel pomeriggio è stato letto qualche dichiarazione anonima, in preparazione al clou della serata. Fior da fiore: “(non ho raccontato a mia madre che) ho avuto più di 30 prestazioni sessuali e non ho trovato un partner; vestito da coniglio rosa sono andato alla stazione di Senigallia ad accogliere due amiche di Torino; ho cominciato presto; con le pinzette ho rubato soldi al salvadanaio di mia madre; ho perso l’anello di fidanzamento che mia madre mi ha regalato; che ho speso una grossa cifra per collezionare mattoncini del Lego;”sono stato quattro volte alla corsa dei tori a Pamplona”… e così via.
Si avvicina il match Italia-Uruguay, quindi alle 17,45 i conduttori salutano tutti e danno appuntamento alle 22.
Per la cronaca (scriviamo a giochi fatti, ndr) il match termina male con la sconfitta degli Azzurri per 1-0. Non ci resta che sorridere e consolarci con le freddure ironiche (di sicuro non mancheranno) e gli avvenimenti del CaterRaduno in programma fino al 28 giugno.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!