Sarà discussa, questa sera (venerdì 20 giugno, Ndr), in consiglio comunale una proposta di delibera che ha come oggetto l’area ex-Italcementi: cioè il completamento e l’apertura del sottopasso di via Mamiani e la messa in sicurezza e relativa realizzazione della nuova piazza per un nuovo parcheggio.

Sembrerebbe una pratica tra le tante che vengono approvate in Consiglio, ma così non è e ritengo importante condividerla, prima che si giunga questa sera alle ore 21, alla sua approvazione.

Di quest’area sono anni e anni che ne parliamo. Fu nel passato un luogo di lavoro, poi un luogo di degrado e spesso di malattia a seguito di tutte le conseguenze che le polveri di amianto hanno provocato. Poi, come area lottizzata, è stata possibile la sua bonifica e trasformazione ed oggi è un nuovo luogo restituito alla città.

Non era un percorso né facile, né certo, come testimoniano tanti altri esempi presenti anche nel nostro territorio, dove aree simili, sono ancora malsane e decadenti con grossi problemi di inquinamento, con rischio per la salute pubblica e sottrazione di suoli utili alla collettività – vedi area Montecatini-Montemarciano -, anche perché, il più delle volte, si tratta di aree di proprietà privata.

E allora come è stato possibile a Senigallia invertire questo percorso e arrivare a risultati così incredibili?

Come sempre, la risposta è nella buona politica, in azioni svolte in modo corretto, trasparente e soprattutto lungimiranti, che hanno avuto chiaro,fin dalla loro genesi, l’interesse pubblico e la tutela della città.

E’ grazie a una convenzione, ben impostata e con chiari criteri a tutela dell’interesse pubblico, che oggi è stato possibile per la nostra Amministrazione, escutere una delle due polizze emesse proprio per salvaguardare un percorso pubblico inevitabilmente legato a un’opera di lottizzazione.
L’intuizione è stata quella di prevedere una polizza fideiussoria non solo legata alle opere (generalmente si prevedono la creazione di opere – come oneri – che servono per l’urbanizzazione di un territorio), ma ad un cronoprogramma, non per vessare le ditte o la proprietà, ma per garantire un percorso necessario e finalizzato alla scelta di trasformare quell’area da industriale in edificabile, che comunque doveva permettere un utile alla proprietà ma anche un vantaggio e una tutela alla città.

Nessuno è ovviamente compiaciuto della crisi e della ancora mancata realizzazione del complesso urbano previsto in quell’area: ci auguriamo,ovviamente, che l’impresa possa trovare una rapida ripresa superando la crisi che l’ha messa in difficoltà così come, purtroppo, tante altre imprese del nostro territorio.
La stipula della convenzione fatta allora prima che l’impresa avviasse i lavori, ci permette oggi che i lavori sono fermi e, forse, compromessi, di non fare di quell’area un’area destinata al degrado ma di riorganizzarla con vantaggio per tutta la comunità cittadina.

Così oggi siamo nelle condizioni, escussa una prima polizza (di circa un milione di euro) di completare il sottopasso di via Mamiani, che, anche se ancora da “perfezionare”, è già utilizzabile e fruibile al 100%.
Verrà collegato con una pista pedonale-ciclabile fino al centro storico e permetterà di collegare la città a un parcheggio di notevole ampiezza e molto capace (oltre 500 posti auto), di cui tutti sentivamo la necessità e l’urgenza soprattutto durante la stagione estiva, ma che il patto di stabilità e la crisi economica difficilmente ci avrebbero permesso di reperire le risorse necessarie per una sua rapida realizzazione.

Oggi, invece, questo risultato è stato raggiunto; bisogna dare atto alla proprietà dell’area, che con lodevole disponibilità ce ne ha concesso l’utilizzo in comodato gratuito, cosa non dovuta né scontata. Un risultato di cui va dato merito alla capacità politica e alla lungimiranza del nostro Sindaco e dell’Amministrazione nonché alle indiscusse capacità professionali dei dirigenti e tecnici del Comune che hanno contribuito in modo determinante a raggiungere questo obiettivo.

Oggi la città ha a disposizione un’area di circa 500 posti-macchina, vicinissima al centro storico che permetterà di ovviare a tante difficoltà che si creano durante la stagione estiva e offrire a tutti coloro che vorranno recarsi nella nostra città un posteggio a ridosso del centro storico raggiungibile in poco più di cinque minuti a piedi: una condizione che rende più facilmente fruibili i grandi eventi della stagione estiva.

Inoltre, sarà un modo per valorizzare e conoscere anche un’altra importante parte della nostra città che è il lungomare di ponente con tutte le potenzialità, in parte ancora nascoste che quest’area può rappresentare.

Per questo motivo ho voluto riflettere ad alta voce con tutti prima di recarmi questa sera in Consiglio e dare orgogliosamente il mio voto, unito a tutto quello del mio gruppo e delle forze di maggioranza a questa delibera, che ha il carattere della straordinarietà, perché approva un debito fuori bilancio, ma in questo caso è più corretto chiamarlo, con soddisfazione, un credito fuori bilancio.

da
Ilaria Ramazzotti capogruppo PD