Dal 20 giugno Lorenzo Cicconi Massi è in mostra a Sassoferrato presso il MAM’S Palazzo degli Scalzi in occasione della quinta edizione del festival fotografico di Sassoferrato, intitolato Face Photo News.

“Come è logico che sia” dice, sorridendo assai soddisfatto il prof. Bugatti, direttore del Musinf “Lorenzo Cicconi Massi è di Senigallia e dai tempi di Giuseppe Cavalli e del Gruppo Misa basta essere di Senigallia per poter sapere in anteprima come si evolverà la fotografia italiana”.

“Per esempio” aggiunge il prof. Bugatti, “io questa mostra-omaggio a Lorenzo Cicconi Massi per il foto festival di Sassoferrato ho avuto il privilegio di vederla in anteprima. Proprio mentre Lorenzo la preparava, con silenziosa modestia, qui al Musinf, ma così è accaduto anche per la sua mostra allestita al Museo delle culture europee di Berlino e per quella al Palazzo  di Spalato”.

Lorenzo Cicconi Massi, sceneggiatore, regista, fotografo. Il successo spesso lo chiama a girare per il mondo, ma lui si sente a suo agio solo nella sua Senigallia e nelle sue Marche, coltivando un legame e da cui deriva il sapore e la poesia stessa delle sue immagini. Nei suoi scatti luoghi e persone reali sembrano emergere sul filo di una  necessità rappresentativa interiore, intessuta di  poetiche ed aeree visioni senza tempo e senza luogo.

Giovanissimo ha saputo imporsi nel panorama fotografico internazionale per via di una scrittura coltissima e nel contempo personale. E’ stato da molti accolto come l’erede di Giacomelli. Un’eredità che lui, dotato di una solida personalità, è riuscito a sentire come uno straordinario vantaggio, un dono a cui riferirsi con rigore e non un peso con cui rivaleggiare. Nel decennale della scomparsa di Giacomelli ha realizzato uno splendido film in ricordo di Mario Giacomelli. Un autentico sentito omaggio al maestro,  che è stato edito e distribuito, con notevole successo, da Contrasto anche a livello internazionale. Della fotografia di Cicconi Massi  Renata Ferri ha scritto che è sensibile ed intelligente, ricca di suggestioni, capace di trasmettere la visione di un sogno, sottolineando poi che nelle immagini dei giovani che Lorenzo ritrae c’è lo splendore dell’incanto, il sapore ambiguo dell’innocenza, la forza degli sguardi che lasciano allo spettatore la magia dello stupore.

Nel 1991 si è laureato in sociologia, con una tesi su “Mario Giacomelli e il gruppo Misa”. Ha poi cominciato il suo lavoro di ricerca fotografica in bianco e nero. Nel 1999 ha vinto il primo premio al concorso Canon. Dal gennaio del 2000 è uno dei fotografi dell’agenzia Contrasto. I suoi lavori sono stati  pubblicati dalle maggiori testate anche straniere, per esempio Images e Newsweek. Dal 2006 alcune sue stampe fanno parte della collezione di Forma. Nel 2007 è premiato nella sezione “sports features singles” al World Press Photo di Amsterdam, con un lavoro sui giovani calciatori cinesi.

Nell’estate 2011 ha esposto presso Mole Vanvitelliana di Ancona con 3 opere, per la Biennale di Venezia padiglione delle Marche, curata da Vittorio Sgarbi. Nel 2012 ha lavorato per il progetto di Altagamma “Italian Contemporary Essence” con le più importati aziende italiane, in mostra alla triennale di Milano. Nel gennaio 2013 ha esposto presso la Fondazione Venezia 2000. Ha curato le fotografie esposte alla fondazione museale TOD’S e nel Marzo 2014 è stato scelto da Elisa come fotografo ufficiale del tour “L’anima vola”.

Nel cinema ha esordito nel 2003 con il lungometraggio “Prova a volare” che ha avuto fra gli interpreti l’allora esordiente Riccardo Scamarcio, Ennio Fantastichini ed Antonio Catania, distribuito dall’Istituto Luce, il film è ancora in programmazione su SKY cinema e su LA7, che gli ha dedicato una puntata della trasmissione “La valigia dei sogni”.