Senigallia ha ricordato la Settimana Rossa
Tanta gente in un luogo simbolo dei moti, l'auditorium San Rocco
Tanta gente ha seguito domenica 8 giugno, all’Auditorium S. Rocco, l’evento clou delle iniziative organizzate dall’Associazione di Storia Contemporanea per il centenario della Settimana rossa.
La presentazione dei due libri freschi di stampa sull’argomento – uno collettaneo, La Settimana rossa (a cura di M. Severini, Ed. Aracne, 2014, pp. 430) e l’altro monografico, Giovanni ribelli, di Marco Severini (Ed. Pensiero e Azione, 2014, pp. 120) – ha animato un prolungato dibattito, anche perché, sovvertendo un po’ il cermoniale, sono intervenuti ben nove tra autrici e autori della prima opera: in questo modo si sono toccate le diverse corde di questa voluminosa ricerca la cui prima edizione, dopo l’anteprima al Salone del Libro di Torino, sta velocemente esaurendosi. Alcune copie dei due libri, comunque, si trovano ancora nelle librerie cittadine.
La piacevole serata è stata presentata da Mauro Pierfederici che, membro dell’Associazione di Storia Contemporanea, ha voluto sottolineare i temi della memoria e della trasmissione alle giovani generazioni delle eredità del passato. Anche l’assessore alla Cultura, prof. Stefano Schiavoni, ha rimarcato la rilevanza storica e storiografica dell’operazione posta in essere dall’Associazione senigalliese, la prima in Italia ad avviare, agli inizi del 2013, un articolato e innovativo progetto di ricerca sul tema; l’assessore Schiavoni, inoltre, ha ricordato come l’iniziativa venisse ospitata in una ex-chiesa la quale nel 1914 costituì una delle mete del tour violento e sovversivo che, capitanato da elementi anarchici, mise a soqquadro per 12 ore la città di Senigallia.
La parola è poi passata al curatore-autore dei due libri, prof. Marco Severini (Università di Macerata) il quale ha presentato gli autori che si sono avvicendati sul palco ed evidenziato il grande sforzo associativo profuso per realizzare un libro nuovo sull’argomento e costruttivo nelle sue tesi di fondo.
Hanno poi preso la parola Silvia Barocci, Silvia Boero, Ilaria Biagioli, Lucio Febo, Andrea Pongetti, Silvia Serini, Lidia Pupilli e Luca Frontini: ognuno di questi ha compendiato le specificità della propria ricerca che ha dato luogo a differenti capitoli del libro.
Stasera, ultimo appuntamento in cartellone con la “Cena rossa”, alle ore 20.15, presso il Ristorante “Pomodoro” (Lungomare Da Vinci, 69): la rielaborazione dei piatti della tradizione enogastronomica sovversiva, effettuata da Gabriele, chef-gestore del noto locale, chiuderà nel migliore dei modi la rivisitazione di un avvenimento storico di grande importanza e di una certa attualità.
L’Associazione di Storia Contemporanea ricorda l’ultimo appuntamento culturale predisposto prima della pausa estiva: mercoledì 11 giugno, alle ore 21.15, presso l’Auditorium S. Rocco, Alessia Pongetti (ASC) presenterà l’opera Il corpo di Diotima. La passione filosofica e la libertà femminile (Ed. Quodlibet, 2011), evento con cui chiuderà i battenti la decima Rassegna di Storia Contemporanea.
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