La primavera risveglia la natura un po’ ovunque, ma diverse essenze di vegetazione spontanea ritardano la loro reviviscenza, soprattutto quando esse si trovano in montagna e superano vette oltre i millecinquecento metri sul livello del mare.

Ma ormai siamo a primavera inoltrata, quasi estate, e gli Amici della Foce del Fiume Cesano, hanno scelto proprio questa giornata, domenica 8 giugno 2014, per organizzare un’escursione nei Prati di Meta e Pintura di Ragnolo presso i Monti Sibillini.

L’Associazione ha infatti tenuto in giusta considerazione le regole della natura e, grazie al cielo -limpidissimo-, è stata ricompensata con un vero successo, sotto tutti i punti di vista: tanti partecipanti, fioriture spettacolari, cielo limpido, panorami da mozzafiato.

Dai piani, con una breve ma ripida ascesa, è stato possibile per i più allenati, raggiungere la cima del Pizzo di Meta, dove si è potuto godere di un eccezionale paesaggio che spaziava su gran parte del Piceno.

L’obiettivo dell’Associazione era quello di proporre  una giornata da passare ad ammirare le fioriture primaverili delle praterie d’altitudine del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Una tranquilla passeggiata trascorsa insieme tra una moltitudine di forme e colori, che in questi giorni colpiscono l’attenzione dei visitatori, attraverso  le rare peonie, le numerose specie di orchidee spontanee e gli asfodeli.

A corredo della bellissima gita, sulla strada del rientro, è stato possibile ammirare  anche il santuario di San Liberato e lo stupendo centro storico di San Ginesio (MC).

L’Associazione ringrazia tutti i partecipanti e i mass media che hanno contribuito al successo e alla divulgazione dell’iniziativa.