Una settimana di iniziative per ricordare la Settimana rossa
Il volume 'La Settimana rossa' sarà presentato ad Ancona giovedì 5 giugno alle ore 17.30
In tutte le Marche partono in questi giorni le diverse iniziative, promosse dall’Associazione di Storia Contemporanea, per ricordare il centenario della Settimana rossa, il moto di agitazioni, scioperi e insurrezioni che colpì la penisola alla vigilia dello scoppio della Grande guerra (7-14 giugno 1914).
L’Associazione con sede in via Chiostergi è stata la prima a prevedere, fin dagli inizi del 2013, delle manifestazioni supportate da un’innovativa esperienza di ricerca storica sul campo e ora le propone al pubblico senigalliese e marchigiano. La Settimana Rossa iniziò ad Ancona, il 7 giugno 1914, allorché tre giovani dimostranti (due repubblicani e un anarchico) furono uccisi dalla forza pubblica; venne conseguentemente proclamato lo sciopero generale e l’intero Paese si bloccò: fermi i treni e le rotative dei giornali, il moto conobbe risvolti insurrezionali nelle Marche e in Romagna e, per lo più guidato da elementi anarchici, si esaurì appunto nell’arco di una settimana.
A Senigallia, anche per il comportamento tutt’altro che inappuntabile della forza pubblica presente, il centro cittadino rimase in balia di centinaia di manifestanti che, dopo anni di violente contrapposizioni frontali sul piano politico e ideologico, sfogarono rabbia e ribellismo appiccando il fuoco alle principali chiese. Seguirono polemiche, arresti e un forte giro di vite da parte del governo.
Il ricordo di questi eventi è ancora saldo nella memoria popolare e ora si avvale di due nuovi libri: un primo intitolato La Settimana rossa (a cura di M. Severini, Ed. Aracne, 2014), scritto da ventuno studiosi e presentato, con successo, al XXVII Salone Internazionale del Libro di Torino (il 10 e 11 maggio scorsi); e un secondo, Giovani ribelli, di Marco Severini (Ed. Pensiero e Azione, 2014), che rilegge gli eventi sovversivi da un punto di vista territoriale e generazionale, dunque in relazione al contesto senigalliese e al ruolo che in questa vicenda tennero i giovani del tempo. Il volume La Settimana rossa, di ben 432 pagine, sarà presentato ad Ancona (Sala delle conferenze dell’Archivio di Stato: giovedì 5 giugno, ore 17.30) con la partecipazione del prof. Fulvio Conti (Università di Firenze), del curatore dell’opera e della direttrice dell’ente, Giovanna Giubbini.
Le iniziative si sposteranno nel week-end a Senigallia dove sono programmate: una serata, sabato 7 giugno all’Auditorium S. Rocco ore 21.30, di canti della tradizione popolare e sovversiva eseguiti dall’Associazione musicale “Non Canto per Cantare”; la presentazione, sempre all’Auditorium S. Rocco ore 21.30 ma domenica 8 giugno, dei due sopra citati freschi di stampa; e infine la Cena rossa, basata sui piatti della tradizione enogastronomica sovversiva, che si terrà, a prezzo modico, lunedì 9 giugno presso il Ristorante “Pomodoro” (Lung.re Da Vinci, 69 – Senigallia, presso l’Hotel Diana).
Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere al n. 347-7718466 (o al Ristorante stesso al numero 071-60934) o, ancora, alla mail info@ascontemporanea.it. Le offerte raccolte in queste circostanze andranno agli alluvionati di Senigallia.
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