La X Rassegna di Storia Contemporanea, promossa dal locale Centro Mazziniano, si è aperta all’insegna della storia delle donne e una delle studiose più originali e prolifiche, la prof.ssa Fiorenza Taricone (docente di Storia delle dottrine politiche presso l’Università di Cassino e del Lazio meridionale), ha catturato il pubblico presente al Centro di via Chiostergi con una conferenza di grande spessore.

In merito al suo ultimo libro, Ottocento romantico e generi. Dominazione, complicità, abusi, molestie, (Ed. Aracne, 2013), la storica ha inquadrato la dimensione delle violenze di genere e di quelle sui minori nel XIX secolo per poi dilatare l’analisi alla più ampia vicenda storica delle donne, e delle loro relazioni umane, tra Ottocento e Novecento e tra Occidente e Oriente.

Rintracciare le forme di violenza che nel “secolo della libertà e delle nazionalità” non avevano né un nome né una codificazione giuridica è stato uno degli obiettivi del libro della Taricone – da oggi nelle librerie senigalliesi –, un libro documentato e spigliato, fresco nella lingua e robusto nell’argomentazione.

La trattazione di tali temi, che la prof.ssa ha sviluppato, dopo la presentazione della socia Silvia Serini (ASC), ha sollecitato significative domande da parte del pubblico presente, a incominciare dall’assessore alla Cultura prof. Stefano Schiavoni cui hanno fatto seguito diversi interventi, soprattutto da parte di donne.

“Il problema chiave dei nostri giorni – ha risposto la storica – è quello della formazione e dell’educazione: da qui bisogna ripartire per focalizzare al meglio i ruoli, lo spessore e gli obiettivi della donna nella società contemporanea”.

Il secondo incontro di questa decima edizione – mercoledì 4 giugno, ore 21.15, presso la stessa Sala “Chiostergi” del Centro Mazziniano – vedrà la socia Lidia Pupilli introdurre un altro libro fresco di stampa, La massoneria da Giolitti a Mussolini (Ed. Viella, 2014), a cura di Fulvio Conti (storico dell’Università di Firenze, che sarà presente), libro con cui prenderanno il via una serie di iniziative dedicate al centenario della prima guerra mondiale.