Goal, delusioni, sorprese, squalifiche e tecnologia: è finita solo la prima fase a gironi dei mondiali brasiliani, ma già questa XX edizione della Coppa del Mondo FIFA può definirsi un gran successo di spettacolo e storie da raccontare, prima ancora degli ottavi di finale.

Partiamo dai “drammi sportivi”. Le finaliste di Euro 2012 e vincitrici degli ultimi due mondiali di calcio, Spagna e Italia, tornano a casa dal Brasile dopo solo tre gare.  Con l’Asia sparita prematuramente dal mondiale 2014, ci pensa l’Africa a spezzare l’egemonia del calcio sudamericano ed europeo, con ben due squadre agli ottavi di finale. Ma, nella top 16 mondiale, non troviamo la Costa d’Avorio di Drogba, il Camerun di Eto’o o il Ghana, ma le “Super Aquile” della Nigeria (terzo ottavo di finale conquistato, dopo USA ’94 e Francia ’98) e l’Algeria.

Un mondiale Brasile 2014 all’insegna dei goal ben 136 in 48 partite (media di 2,83 reti a gara solo nella fase a gironi!) e delle stelle del calcio, come Messi, Neymar, Thomas Muller e Robben: sono loro gli uomini copertina di Argentina, Brasile, Germania e Olanda, le 4 papabili finaliste alla coppa del mondo 2014 secondo l’opinione pubblica.

Spettacolo, dicevamo, in campo e sugli spalti, ma anche tante istantanee che hanno fotografato questi primi 15 giorni del mondiale di calcio brasiliano: dal morso di Suarez a Chiellini sanzionato dalla FIFA attraverso la prova tv, al goal (che poi è un autogoal del portiere) di Benzema contro l’Honduras “convalidato” dalla tecnologia, passando per le lacrime di Serey Die durante l’inno ivoriano, fino al balletto coreografico della Colombia dopo ogni goal.

Aspettiamoci altre istantanee dal campionato mondiale 2014 in Brasile che da sabato 28 giugno entrerà nel vivo delle gare ad eliminazione diretta degli ottavi e dei quarti di finale, con il pensiero comune rivolto ad una data e una sede ben precisa: il 13 luglio al Maracanà di Rio de Janeiro quando si terrà la finale della FIFA World Cup e si alzerà la Coppa del Mondo 2014!