Quella che abbiamo trovato, visto con i nostri occhi e fotografato, è una situazione alquanto strana, per non dire assurda. Sotto il ponte del fiume Misa, tra la strada della Chiusa e la strada Provinciale della Cannella, esattamente alle spalle dei distributori del metano, qualcuno ha letteralmente chiuso una parte del terrapieno sotto il ponte, facendoci un rimessaggio macchinari, un magazzino ed un ricovero per animali.

Le foto dimostrano chiaramente la situazione e dimostrano anche che è sempre frequentato, visto che il lucchetto che chiude il tutto non è arrugginito. E’ difficile dire se quel terrapieno, messo sotto il ponte, abbia influito in qualche modo a peggiorare la situazione dell’alluvione, di certo quella “costruzione” lì non deve starci ed a sentire gli abitanti della zona sono tanti anni invece che esiste.

Possibile mai che sia sfuggita ai controlli? In una città dove ti “spaccano il capello in quattro” se solo metti una vite fuori dai regolamenti comunali, nessuno ha mai visto nulla? Eppure bastava fare una passeggiata di “controllo”, come abbiamo fatto noi di Nuova Senigallia insieme a degli ingegneri, che stiamo monitorando fiumi e fossi per capire le cause dell’alluvione, cause dovute probabilmente ad errori umani. Di questo parleremo però prossimamente, con i documenti alla mano che piano piano stiamo “trovando” e che i legali esamineranno.

Ma non è tutto, perché tra le foto potete anche vedere una “super” fatiscente costruzione, con accanto una roulotte. Questa costruzione dista si e no una trentina di metri dal muro di confine dei distributori del metano e da quello che ci è stato raccontato dagli abitanti della zona, pare che in quella “catapecchia” vengano tenute delle bombole di gas. Bombole di gas accanto ai distributori del metano? E se dovesse accadere qualche cosa? Se non andiamo errati dovrebbero esistere delle norme di sicurezza, norme che dovrebbero impedire il rimessaggio delle bombole di gas accanto ai distributori del metano.

Abbiamo parlato di “possibile” rimessaggio di bombole di gas perché così ci è stato raccontato, noi purtroppo non siamo potuti andare a fotografare all’interno, in quanto la costruzione con annessa roulotte è ben recintata. Chiediamo quindi agli organi competenti Comunali ed alle Forze dell’Ordine di verificare se trattasi di abusivismo nel primo e nel secondo caso e di rimessaggio di bombole del gas non autorizzato, nel secondo. Chiediamo altresì di far rimuovere il tutto dalle ruspe, sanzionando subito gli eventuali (ir)responsabili. La sicurezza va garantita al 100%. Inutile dire che abbiamo inviato tramite email tutto il materiale fotografico al Comandante Brunaccioni dei Vigili Urbani di Senigallia.

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