SenigalliaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Dopo l’alluvione: ecco come appariva Senigallia dall’alto il 4 maggio – VIDEO

Un drone ha sorvolato le Saline, la SS16, la Rotonda e il lungomare Alighieri: le immagini del mare di fango

14.385 Letture
Un commento
L\'Automobile - Concessionaria Nissan - Senigallia
Zone alluvionate di Senigallia, tra le Saline e il lungomare Alighieri

Sono passate tre settimane da quell’orribile 3 maggio, quando acqua e fango hanno invaso le vie, le case e le vite di una grossa fetta di Senigallia e di senigalliesi. Giornata terribile, ma da cui la nostra comunità si sta rialzando con sempre maggiore forza.

Il giorno seguente, domenica 4 amggio, anche se in pochi se ne saranno accorti, visto che le priorità erano ben altre rispetto ad alzare gli occhi al cielo per chi era impegnato a liberare da sporcizia e detriti i propri luoghi, un drone teleguidato ha sorvolato una porzione dell’area colpita dall’alluvione.

A guidarlo, filmando i quartieri dall’alto, erano i gestori di VideoSimon.it, che già alcuni giorni fa avevano concesso a noi di Senigallia Notizie di pubblicare foto e video della demolizione della ciminiera Italcementi di Senigallia.

La spiaggia davanti alla Rotonda a Mare dopo l'alluvioneIl drone di VideoSimon.it ha sorvolato, nel giorno successivo agli allagamenti, parte del quartiere Saline e della Statale Adriatica, piazzale della Libertà, con la Rotonda attorniata da una spiaggia profondamente segnata e con il sottopasso ancora colmo d’acqua, lungomare Alighieri fino al Ponterosso, con vie, palazzi, hotel e impianti sportivi infangati.

Un documento filmato, questo che vi proponiamo, che dà ancora di più il senso della devastazione che ha colpito Senigallia, ma che al tempo stesso evidenzia, confrontandolo con quello che abbiamo ora sotto gli occhi, quanto si sia fatto in sole tre settimane per riportare la città in condizioni certo non ottimali, ma accettabili, con la certezza che tutte le cose ancora da fare per ristabilire la normalità saranno affrontate con il forte spirito di rinascita che ha caratterizzato i primi 20 giorni dopo l’alluvione.

Commenti
Solo un commento
leofax 2014-05-24 21:29:59
Se passava sopra il Borgo Bicchia e Borgo Mulino, li si vedeva lo scempio che la forza di distruzione dell'acqua ha portato sul territorio. Se nel Borgo Mulino dove abito, la situazione era quella delle immagini, ci mettevo la firma.
Leonardo Maria Conti
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Senigallia Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!


Scarica l'app di Senigallia Notizie per AndroidScarica l'app di Senigallia Notizie per iOS

Partecipa a Una Foto al Giorno