I mercati azionari USA sono di nuovo ai massimi storici (toccati il 19/05/14). Il rischio che si arrivi ad un ribasso del mercato è molto vicino. Charlie Minter, uno dei massimi economisti americani, ricorda che il mercato ha raggiunto livelli molto simili a quelli del 2009 del 2000 e del1929, anni in cui si son verificate grosse crisi borsistiche.

Minter spiega che secondo lui la situazione può portare ad un bear-market (mercato al ribasso) e che i bear market hanno solitamente tre fasi: negazione, preoccupazione e capitolazione.

Nella prima fase vi è un calo consistente rispetto ai precedenti massimi, in essa però gli investitori mantengono un’attitudine rialzista. Nella seconda fase invece alcuni iniziano a vendere ma la maggior parte tiene nella speranza di un rialzo. Nell’ultima fase e quindi nella capitolazione, tutti, temendo ulteriori ribassi, mollano la presa e vendono i titoli a qualunque prezzo.

Secondo l’analista l’economia continuerà a crescere con un ritmo tiepido e la borsa continuerà ad essere significativamente sopravvalutata, egli giudica infatti assurdi i dati del sondaggio dell’Investors Intelligence in cui si nota una forte presenza di rialzisti sui mercati. La pensa come Minter anche Marc Faber autore di Gloom Boom and Doom Report che nella sua ultima intervista dice testualmente che “questo non è un mercato sano“.

Conclude l’ultimo trimestre con grandi profitti la Foot Locker che si rende autrice di una crescita nelle vendite del 14% e raggiunge una quota di $ 1,10 per azione con un rialzo nel pre-market di 2 punti e mezzo percentuali.