Il 23 maggio del 1992 la strage di Capaci – VIDEO
La mafia uccide il giudice Falcone. E 22 anni dopo parte un nuovo processo per chiarire i troppi lati oscuri
Il 23 maggio 1992, in un tratto di autostrada nei pressi di Capaci (Palermo), la mafia uccide il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e i tre agenti della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo.
Oltre 400 kg di tritolo posizionati sotto il manto stradale spezzano la vita dell’uomo che – assieme a Paolo Borsellino – più di tutti viene riconosciuto come simbolo di lotta alla criminalità mafiosa e per la legalità.
Falcone aveva 53 anni: meno di due mesi dopo, il 19 luglio 1992, anche Borsellino fu ucciso, stavolta a Palermo.
Per l’omicidio, la giustizia ha riconosciuto colpevoli oltre trenta persone, tra mandanti ed esecutori materiali, ma proprio nel giorno dell’anniversario, il 23 maggio 2014, 22 anni dopo, si apre a Caltanissetta un nuovo processo, che si spera possa chiarire i troppi punti ancora oscuri; tra gli imputati ci sono gli uomini del clan di Brancaccio guidato da Giuseppe Graviano, sospettati di essere gli esecutori materiali dell’attentato.
A questo link un toccante video, datato 1° giugno 1992, in cui Paolo Borsellino racconta il suo rapporto con Giovanni Falcone.
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