Cultura visiva senigalliese sotto i riflettori con una formula colloquiale, varata dal Museo comunale d’arte moderna, che piace al pubblico come si è dimostrato anche nella recente notte dei Musei.

Dopo il successo degli incontri con Cemak, Elio Marchegiani, Emanuela Balelli,  Rita Vitali Rosati, gli incontri con l’autore al Palazzo del Duca, promossi dal Musinf, proseguono con un’altra personalità di assoluto rilievo, Mauro Marinelli, professore emerito dell’istituto d’arte di Ancona e, internazionalmente molto conosciuto come collaboratore di Mario Giacomelli, che, in varie occasioni lo ha anche ritratto.

Ad accoglierlo al Palazzo del Duca ci saranno l’assessore alla cultura, Stefano Schiavoni, il coordinatore del corso di fotogiornalismo, Giorgio Pegoli e tanti giovani fotografi ed appassionati di arti visive. Dopo la proiezione di una slide con i suoi lavori recenti, preparata dalla stesso Marinelli con la collaborazione di Patrizia Lo Conte, saranno  poi il prof.  Carlo Emanuele Bugatti, direttore del Musinf ed Elpidio Stortini, direttore dell’Altro Giornale,  ad intervistare Mauro Marinelli, la cui esperienza artistica è stata assai vasta, complessa, segnata dagli incontri con autori di rilievo nell’arte del Novecento, a partire dal padre Enzo e da Mario Giacomelli, per giungere a  Luigi Veronesi. Mauro Marinelli è nato a Senigallia nel 1946. Si diploma all’istituto d’arte di Fano nel 1965.

Si iscrive al magistero d’arte di Venezia, dove nel 1970, conclude i suoi studi presso il corso superiore di disegno industriale. Nei primi anni ‘60 l’attività artistica di suo padre Enzo, l’ambiente scolastico dell’Istituto d’arte, stimolato dalle iniziative del preside Edgardo Mannucci, creano i presupposti per l’avvio della sua personale linea di ricerca estetica e di una sperimentazione sui materiali. Gli studi a Venezia nella seconda metà degli anni ‘60 generano interessi ed attività per la grafica e per la fotografia (docenti Luigi Veronesi e Italo Zannier) come anche approfondimenti di ordine sociale legati al design ed alle metodologie progettuali.

Concluso il  periodo del servizio militare nella marina nella prima metà degli anni ‘70, inizia l’ attività lavorativa presso l’istituto d’arte statale di Ancona come insegnante di “ Arte applicata “ per la decorazione pittorica. Nella seconda metà degli anni ’70 inizia a frequentare il fotografo Mario Giacomelli che a nome della tipografia Marchigiana, gli assegna il compito di “ curare “ l’immagine dei clienti. Con Mario Giacomelli, nel corso del tempo ha potuto collaborare anche per la realizzazione del calendari Fiat – Lewi’s e per le decorazioni della Jlli Caffè. Nella seconda metà degli anni ’80 presentandosi invece alcune occasioni lavorative nel settore dell’arredamento – vetro curvo – ha collaborato per la realizzazione di articoli vari per le aziende  Arvex e Sica.

“Negli anni successivi, a conclusione dei 35 anni di servizio nella scuola” dice Mauro Marinelli con il filo di ironia e di innovativa creatività che sempre lo contraddistingue “mi sono dedicato e continuerò a farlo in futuro alla progettazione,  in senso lato, alla grafica e alla fotografia (e perché no?) alla “ Fotografica “.