Paradisi: “sull’alluvione di Senigallia, Mangialardi sconcertante”
Il consigliere: "del sindaco ricorderemo il selfie con Renzi mentre cittadini in lacrime spalavano fango"
Delle due l’una: o il sindaco Mangialardi vuole prendersi gioco dei cittadini o è in totale confusione. Da una parte afferma (mentendo) che i cittadini della zona Vallone-Cannella sono stati avvisati come da piano di emergenza (in realtà sono partiti solo degli sms senza dar seguito alla comunicazione radio e con megafoni in strada).
Dall’altra, senza senso del ridicolo, afferma di non aver avvisato i cittadini di tutti gli altri quartieri (dai borghi periferici fino al piano regolatore e al lungomare) perché altrimenti avrebbe creato il panico. E di se stesso dice di aver salvato addirittura vite umane (un uomo senza più senso del reale!). Se l’allarme è previsto in un piano di emergenza (per Cannella e Vallone) significa una sola cosa: quando si ha la certezza che l’acqua arriverà (e dalle 8,00 – 8,45 in poi questa certezza c’era per tutti i quartieri a sud di Senigallia) l’allarme va dato. Sostenere il contrario per i soli cittadini di Senigallia-centro è offensivo per l’intelligenza altrui.
Non averlo fatto è gravissimo, irresponsabile e incomprensibile. L’omissione di Mangialardi è sconcertante e imperdonabile. Il primo cittadino non ha dato l’allarme e non ha chiuso le scuole come ha fatto ad esempio il sindaco di Ostra Olivetti. Prima dell’evento, non si è curato di verificare (come era stato chiesto dal Comitato alluvionati negli anni scorsi) la puntuale e rigorosa pulizia degli argini di fiume e fossi.
Non è stato in grado di organizzare seriamente la macchina dei soccorsi facendo mancare alla popolazione anche le più elementari informazioni (numeri di telefono del Centro di soccorso, modalità operative di raccolta rifiuti …).
Non ha garantito a tutti i cittadini l’assistenza necessaria (macchinari di pulizia, personale qualificato per problematiche sollevate dai cittadini, trasporto e rimessaggio delle auto devastate …).
Non ha chiesto al presidente Renzi nella sua visita a Senigallia (lo ha fatto solo il sottoscritto) lo stanziamento di fondi urgenti per i privati, limitandosi a fare con lui “selfie” fotografici con sorrisi inopportuni e scene da dimenticare.
Non ha distribuito moduli di stima danni corretti e non ha precisato che non si trattava di una richiesta di risarcimento dei danni (molti sono convinti che lo siano).
Non ha fatto “mea culpa” per 20 anni (gli ultimi dieci in particolare) di cementificazione selvaggia e aggressiva. In queste ore, a fronte di dichiarazioni imbarazzanti per l’intelligenza di chiunque in cui dipinge la città come “tornata alla normalità”, impedisce ai cittadini di stoccare i rifiuti e i detriti per le strade facendo intervenire (quando accade) i vigili urbani. Incredibile ma vero. L’importante è apparire.
L’essenziale è poter dire che le strade sono pulite (falso: basti verificare in zona Cannella solo per fare un esempio) e che la stagione è ai nastri di partenza.
Ma qui ci sono cittadini abbandonati che hanno perso tutto: casa, posto di lavoro, auto e vestiti. Ma il nostro sindaco sembra non abbia ancora realizzato cosa è realmente successo. Di lui ricorderemo il “selfie” gaudente con Renzi mentre in lacrime i senigalliesi spalavano fango.
http://www.senigallianotizie.it/1297247521/la-giunta-di-senigallia-accusata-di-boicottare-il-piano-casa
Siamo NOI che andiamo contro madre natura, non il contrario, caro Mangialardi...la natura ce lo dice sempre, e ci invita a valutare, ci suggerisce ciò che è bene, e ciò che è male! Non c'è nessuna bomba d'acqua, precipitazione eccezionale o non prevedibile, mica è stato uno tsunami...se è da 60 anni che si costruisce spropositatamente, ci dovranno essere dei sistemi di deflusso dell'acqua adatti ad accogliere tutto ciò che ci piove dal cielo, se i Sindaci avessero l'umiltà di scendere dal piedistallo e parlare un po' con i cittadini ed un po' con esperti del settore, come ad esempio professori universitari (non quelli di partito, ma quelli che studiano seriamente le materie!!!!!)...si renderebbero conto dei semplici lavori che servono, e così avrebbe da chiedere invece che una foto, anche qualcosina di più serio al Presidente del Consiglio.
Dimettiti, Mangialardi, ma lo sappiamo tutti che non lo farai ed anche che non ti misurerai più direttamente con gli elettori, non avresti speranze, ma andrai nelle alte sfere del tuo partito, nominato nelle circoscrizioni delle Elezioni Politiche...
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