La resistenza delle imprese del senigalliese è messa a dura prova. La morsa della crisi non si allenta, lo dimostrano i nuovi dati della Confartigianato, e su questo scenario già così precario si è abbattuta la terribile alluvione portando fango e distruzione con danni ingenti per le aziende.

Una situazione che esige risposte concrete e immediate. “Nei primi tre mesi dell’anno 70 imprese artigiane hanno cessato attività nel senigalliese, e le 43 iscrizioni non bastano a compensare il trend in negativo che segna – 27 di saldo – dichiara con amarezza Giacomo Cicconi Massi, segretario Confartigianato Senigallia – Nel solo Comune di Senigallia sono state 41 le attività artigiane cessate. La crisi sta sgretolando la resistenza anche delle aziende più consolidate, storiche, che hanno alle loro spalle anni e anni di attività, mentre quelle che aprono sono spesso frutto di iniziativa estemporanea, figlie della necessità di reinventarsi, scelta che deve fare poi i conti con un quotidiano difficile, fatto di tasse e burocrazia. Le costruzioni sono il comparto più in affanno con un saldo al primo trimestre di -16, a cui si assommano le difficoltà del manifatturiero e dei servizi.

“In questo contesto già fragile, l’alluvione ha rischiato di dare il colpo di grazia a tante micro e piccole imprese che hanno subìto danni ingenti – continua Cicconi Massi della Confartigianato – Grazie allo sforzo profuso da volontari, cittadini, imprenditori nel risanare abitazioni e attività produttive la città sta ripartendo. Gli operatori balneari sono di fatto già pronti per la stagione estiva. Sono tuttavia ancora diverse le ferite da sanare e per questo la Confartigianato continua ad essere impegnata nella sua azione di sostegno”.

“Ricordiamo infine – conclude Cicconi Massi – a tutte le imprese che hanno subìto danni nell’alluvione che presso lo Sportello Emergenza Confartigianato sito in via Chiostergi 10 (tel. 071 64690) un team di esperti è disponibile per fornire consulenza sulle possibilità di accesso al credito e per assistenza nelle richieste di moratoria alle scadenze fiscali e tributarie“.