Il penultimo appuntamento stagionale con il documentario d’autore del Cinema Gabbiano sarà con “El Impenetrable“. E’ questo il nome con cui gli spagnoli definirono all’epoca della sua conquista il Chaco, che è ancor oggi la più grande foresta per estensione della Terra dopo l’Amazzonia.

Proprio qui il regista Daniele Incalcaterra ereditò da suo padre, funzionario dell’ambasciata, 5000 ettari di terreno assolutamente vergine, situati nello stato del Paraguay. Animato dall’intenzione di restituire quella terra al popolo che la abitava fin dagli albori, i Guaranì, egli si trovò a fare i conti con una realtà più complessa delle previsioni: una sorta di moderno far west, all’insegna di un accaparramento spregiudicato da parte di grandi latifondisti per le ricchissime risorse naturali in gioco e gli indigeni indirizzati allo sterminio anche grazie alla elevatissima corruzione dell’amministrazione statale.

Il documentario di Incalcaterra, diretto in assoluta economia assieme a Fausta Quattrini, è il racconto di questa battaglia, condotta tra situazioni irritanti e surreali, per realizzare la nuova Arcadia sognata. Ma è anche una sorta di diario di viaggio, un road movie all’interno del Chaco, oggi certo meno impenetrabile di un tempo, a bordo di una scalcinata autovettura e in compagnia di un amico ornitologo. L’esplorazione lo porterà alla scoperta dello sfruttamento indiscriminato della foresta, perpetrato sotto la dittatura di Alfredo Stroessner attraverso il malcostume di distribuire le terre vergini agli amici del regime e ad affaristi stranieri. Le conseguenze più evidenti sono una fauna a rischio di estinzione e una deforestazione selvaggia: oggi il Chaco ha una flora squarciata dal grigio dell’asfalto e penetrata dalle trivelle delle compagnie petrolifere.

El Impenetrable è solo al cinema Gabbiano, lunedì 19 maggio, dalle ore 21.15.