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Alluvione Senigallia, Paradisi attacca: “Responsabilità gravissime del Comune”

"La tregua del fango è finita, colossali inefficienze e mancati allarmi alla popolazione" - FOTO e VIDEO

Marche Bridge - Una Rotonda sul Bridge 2014
Roberto Paradisi e alcuni componenti del Comitato Alluvionati Misa

Prima ho mantenuto un profilo basso perché era giusto che il sindaco e le istituzioni lavorassero senza altre preoccupazioni, Ma ora la tregua del fango è finita ed è giusto che ci siano domande e denunce sulle colossali inefficienze dell’amministrazione comunale“.

Esordisce così Roberto Paradisi, consigliere comunale del Coordinamento Civico, parlando di “responsabilità gravissime e lapalissiane” in merito alla gestione dell’emergenza dovuta all‘alluvione del 3 maggio scorso che ha colpito Senigallia e l’entroterra della valmisa e sulle quali potrebbero emergere esposti e denunce.

Roberto Paradisi e alcuni componenti del Comitato Alluvionati MisaUna presa di posizione che l’esponente politico assume perché convinto siano mancate le allerte alla popolazioneper decisione del sindaco Maurizio Mangialardi, dato che l’amministrazione comunale sapeva già dalle prime ore del mattino che diverse zone all’interno di Senigallia si erano allagate. La città poteva essere informata così da salvare il salvabile e invece no. Senza contare – continua – che le sbarre poste sul fosso al Ponterosso non sono state alzate, creando così una diga che ha contribuito ad allagare le strade circostanti“.

Ma Paradisi non si concentra solo sull’allerta alla popolazione. Grazie a materiali e documenti del Comitato Alluvionati Misa, nato dopo l’esondazione del 2011, il consigliere comunale ha reso noto che a tutte le commissioni e gli incontri che seguirono quegli eventi di tre anni fa, non è stato poi effettuato alcun intervento di rinforzo degli argini né di pulizia dell’alveo del fiume.

A quella che era la prima uscita pubblica di Paradisi dopo gli eventi del 3 maggio (eccezion fatta per un “aiuto informativo” sui moduli per le stime preliminari dei danni), hanno partecipato anche alcuni esponenti del Comitato Alluvionati Misa, i quali hanno puntato il dito sulle problematiche sorte nella gestione dell’emergenza.
C’era una situazione di preallerta per le piogge dei giorni precedenti e per le notizie che venivano dai paesi dell’entroterra – afferma Stefano Mencarelli, uno dei componenti del comitato – ma di cui sembra che al COC (Centro Operativo Comunale, Ndr) non sapessero nulla, mentre noi che abitiamo alla Cannella o al Vallone, ormai abbiamo imparato ad aiutarci almeno tra di noi“.

La rottura del fosso Sambuco a SenigalliaLa falla al Brugnetto dove il fiume è uscito dagli arginiAlcuni effetti della rottura degli argini del fiume Misa

Giorgi, titolare della Citroen alla Cannella, ha raccontato che diverse volte è finito sott’acqua, già dal ’94. “Ogni volta cresce la porzione di capannone che finisce sott’acqua: prima erano 30 centimetri, poi 50 e 80, Stavolta sono stati due metri e mezzo. E’ evidente che gli interventi finora effettuati non sono serviti a granché“.

Ma gli esempi portati dai membri del comitato (oltre a Mencarelli anche Giorgi e Montesi) riguardavano diversi aspetti: dalla manutenzione del fiume alla pulizia, dagli sgomberi delle strade al coordinamento tra forze dell’ordine e centro comunale fino al soccorso: “Dovremmo essere aiutati da coloro che invece hanno dimostrato di non sapere bene che cosa stava accadendo. E sono poi le stesse persone che hanno redatto il piano di emergenza, da cui ci si aspetta una conoscenza profonda del territorio e di tutte le sue fragilità“.

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Commenti
Solo un commento
maria garbini 2014-05-17 10:47:06
MEGLIO TARDI CHE MAI?.......

IL PRINCIPE DEL FORO p. non ha voluto fare l'avvoltoio sulla tragedia dell'alluvione, ma ha lasciato che le truppe cammellate del corriere adr.-&(*), tentassero di alzare san maurizio agli onori degli altari, LUI saggiamente è giunto buon ultimo anche dopo i grilletti e i rifondaroli.
Certo una così netta vicinanza alle elezioni europee significa "RAFforzare" la strategia per la candidatura-sindacale del P.d.F.p. per le prossime elezioni locali (ottobre 2014? o primavera 2015?). Dimissoni NOOOOOOOOO? Aspettiamo il 27 maggio! .......suddito-610

(*) post scriptum..... l'eroico sindaco salvato dagli eroici pompieri: quindi, santo subito, ma ci fate sapere a che ora ( h=7 o h=9; h=8,30 o 10,30;........???) di sabato 3/5 è avvenuto il recupero?
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