Prima si è rifiutato di fornire le proprie generalità, poi ha minacciato e aggredito verbalmente e fisicamente i Carabinieri e gli uomini di una squadra Volante della Polizia intervenuti per sedare una baruffa. A finire nei guai Elmekni Hassene, tunisino classe 1983 senza fissa dimora.

Erano circa le 4.00 del 15 maggio quando le forze dell’ordine sono state avvertite di una lite che si stava consumando in un noto bar cittadino.

L’uomo, rimasto coinvolto nel litigio, alla richiesta dei documenti avrebbe dato in escandescenza cercando, dopo l’aggressione alle forze dell’ordine, di darsi alla fuga. Tentativo vano: il tunisino – apparso in evidente stato di ebbrezza – è stato portato nella caserma dei Carabinieri, dove questi e la Polizia lo dichiaravano in stato di arresto.

L’autorità Giudiziaria, immediatamente informata, ha disposto di tradurre l’arrestato presso il Tribunale di Ancona per la celebrazione del rito direttissimo.

Il Giudice, nella mattinata del 15 maggio, ha convalidato l’arresto e condannato l’arrestato a quattro mesi di detenzione in carcere. L’uomo è stato tradotto presso la Casa circondariale di Montacuto.