Senigallia, diverse problematiche nel dopo alluvione: è ancora emergenza
Fognature intasate, seminterrati ancora allagati e informazioni che mancano - FOTO e VIDEO
Dopo l’eccezionale ondata di maltempo che ha causato l’allagamento di vaste zone del senigalliese compreso il centralissimo quartiere residenziale del piano regolatore, sono tanti i cittadini alle prese con le operazioni di pulizia e sgombero di seminterrati, cantine e garages invasi dall’acqua e fango.
Diverse le problematiche che i senigalliesi – assieme a un nutrito gruppi di forze dell’ordine e di volontari – stanno affrontando per ripristinare una condizione di normalità anche se questo termine, per molti, suona ancora strano. A partire dalle fognature, intasate per l’ingente mole di fango, detriti, polveri, rami, foglie e oggetti di uso quotidiano che sono finiti per intasare il sistema fognario senigalliese.
Ma se molte zone sono interessate da queste operazioni di sgombero, in altre aree della città, come ad esempio in via Marche, molti abitanti non hanno ancora la corrente elettrica. La situazione si sta verificando sia in case dove la corrente è stata ripristinata ma vi sono danni al sistema elettrico specifico dell’abitazione, sia in altre case dove per poter svuotare le cantine la corrente viene usata per alimentare solo le pompe idrovore.
Alcuni abitanti, ci segnalano i nostri lettori, non hanno ancora ricevuto informazioni né sui punti di raduno per gli sfollati, né sui centri di distribuzione di viveri, farmaci e ogni altro bene di prima necessità, né tanto meno sulla possibilità di usufruire di servizi igienici, anche solo per farsi una doccia dopo la fatica di queste ore.
Ricordiamo pertanto che:
– la sede del Centro operativo comunale (Coc) di Senigallia è stata allestita presso il Comando dei Vigili urbani di Piazza Garibaldi ed è raggiungibile al numero telefonico 071/6629386;
– i tre punti di raccolta per i cittadini rimasti privi di alloggio o in difficoltà: Scuola materna per l’infanzia in località Cannella, il Palazzetto dello Sport di Campo Boario (Via dello Stadio, accanto allo stadio centrale), la Scuola Media Marchetti in Viale dei Gerani;
– la Caritas è stata temporaneamente trasferita nei locali del seminario vescovile di via Cellini, dove vi sono ancora alcuni posti letto per chi ha avuto l’abitazione completamente invasa dall’acqua o ha perso tutti i mobili;
– l’acqua è potabile;
– le scuole di ogni ordine e grado rimarranno chiuse anche martedì 6 maggio.
Allegati
Tutto sull’alluvione del 3 maggio 2014 a Senigallia
Il VIDEO di SENIGALLIA SOMMERSA DAL FANGO dall’elicottero della Protezione Civile
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