Gestione dell’emergenza a Senigallia: avvertenze, viabilità, rischio frane
Comune: "Limitare uso di telefoni e automobili". Protezione Civile: "Ancora mezzi e uomini in arrivo"
Il Comune di Senigallia prega i cittadini di utilizzare il cellulare solo se strettamente necessario in modo da lasciare le linee telefoniche, non ancora del tutto ripristinate, il più libere possibile per i soccorsi e il centro operativo. Così pure si prega di non spostarsi in auto se non strettamente necessario per lasciare libere le strade ai mezzi di soccorso.
Chiedono notizie di familiari isolati telefonicamente, segnalano allagamenti alle abitazioni, cercano informazioni sulla viabilità. Sono molte le chiamate che arrivano alla Sala operativa unificata della Regione, anche da fuori delle Marche, per cercare un contatto o per segnalare una criticità.
Senigallia è ancora difficilmente raggiungibile via telefono e il ponte radio della protezione civile consente di dirottare le richiesta ai due presidi allestiti, in città, in collaborazione con i Vigili del Fuoco: in Via Saffi (punto misto dove converge anche il volontariato) e alle Saline.
In mattinata risultavano allagate, a Senigallia, le zone di Via Perugia, La Spezia, Puglia e Colombo, compresi i sottopassi. Inoltre risultavano non percorribili la Zona Portone, Viale Garibaldi, Via Trieste, Via Mercanti, Via Ravenna, Borgo Molino, Via Livorno, Via 1° Maggio, Zona Portone, Via Podesti.
Una riunione operativa per coordinare gli interventi di soccorso in città. Si è tenuta presso il presidio interforze allestito in località Saline, a Senigallia. Il Centro operativo comunale di Piazza Garibaldi, presso il comando della Polizia municipale, smisterà le richieste d’intervento che verranno dalla popolazione. Molte le segnalazioni per liberare locali sommersi dalle acque.
La priorità sarà quella del ripristino dell’energia elettrica, per cui ogni richiesta verrà dirottata al presidio tecnico delle Saline, dove squadre di Vigli del fuoco e volontari mapperanno le singole strade invase per individuare prioritariamente i locali da liberare con le idrovore e le idro pulitrici disponibili.
Sono in arrivo cinque squadre di volontari dall’Umbria e altre cinque dal Friuli Venezia Giulia per collaborare sul posto. La dotazione tecnica per rimuovere il fango verrà rinforzata con altri cinque automezzi (bob cat e ruspe) messi a disposizione dalla Società Autostrade, non appena avranno ultimato i lavori a cui sono adibiti. Un punto di ristoro per i volontari impegnati nei soccorsi verrà allestito presso la mensa del seminario di Via Cellini.
Il Centro funzionale multirischi del dipartimento della Protezione civile delle Marche ha emesso un avviso di criticità idrogeologica regionale. Per la giornata di lunedì 5 maggio è previsto un generale miglioramento delle condizioni meteorologiche. Sono possibili deboli piovaschi, in particolare sul settore meridionale, nel corso della notte, tra domenica 4 e lunedì 5 maggio; fenomeni assenti per il resto della giornata.
“Date le attuali condizioni di saturazione dei terreni – è l’avvertenza emanata con validità dal 5 al 6 maggio – saranno possibili ulteriori fenomeni di dissesto nelle zone maggiormente interessate dalle precipitazioni dei giorni scorsi”.
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