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Bomba d’acqua sul senigalliese nella mattina del 3 maggio – FOTO e VIDEO

Misa in piena, sottopassi allagati e strade invase dal fango. Sindaco: "Evacuare zona fiume"

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Misa in piena 03/05/2014

Il maltempo annunciato dai centri meteo e dalla protezione civile non si è fatto attendere. Piogge e temporali dalla notte del 2 maggio stanno flagellando ininterrottamente Senigallia ed il suo hinterland. Il centralino dei Vigili del Fuoco in queste ore è stato letteralmente preso d’assalto.

A preoccupare di più è il livello del Misa nel centro storico, dove l’acqua ha raggiunto livelli a dir poco preoccupanti. Diverse le strade allagate ed i sottopassi chiusi a causa della pioggia. Il Sindaco ha diramato annunci, anche tramite i social network, in cui ordina la chiusura dei negozi del centro e avvisa tutti di evacuare la zona contigua al fiume.

Notizie altrettanto poco confortanti arrivano dal hinterland senigalliese dove alcune strade secondarie si sono trasformate ruscelli di fango. A Borgo Bicchia, Vallone, località Marazzana e Bettolelle il fiume è esondato in più punti allagando campi e strade: anche l’arteria principale della Valmisa, l’Arceviese, è interessata dagli allagamenti.

Intorno alle 11.40 il Misa è esondato anche in prossimità del Porto, allagando i locali di un ristorante situato a pochi metri dela porto Canale. Le condizioni Meteo nel pomeriggio potrebbero anche aggravarsi: nonostante la pioggia sia leggermente diminuita i venti di scirocco  fanno si che l’acqua non defluisca in mare troppo velocemente così da non abbassare il livello.

Le foto del Misa sono state scattate intorno alle 8.45.

Misa in piena 03/05/2014Detriti sotto il ponteStrada adiacente Misa allagata

Il livello del MisaSottopasso allagato -1Sottopasso allagato -2

Il canale della darsenaMisa ingrossatoMisa ingrossato -2

 

FOTO-Lorenzo Ceccarelli

Allegati

Leggi anche:

Valmisa flagellata: strade trasformate in ruscelli di fango e case allagate -FOTO

Commenti
Solo un commento
leofax 2014-05-03 10:28:59
L'ultima vendetta della Ciminiera.
L'accusano di essere pericolosa, di non reggere a situazioni metereologiche eccezionali, invece è il territorio sottostante, a non perdere colpi. Ha visto alluvioni, terremoti e quant'altro. Sarebbe molto meglio spendere quel denaro in fognature, pulizia del Misa e assetto idreologico del territorio.
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