La raccolta d’arte moderna del Musinf, il museo comunale d’arte moderna di Senigallia, che possiede una suite vastissima di opere dei maggiori artisti del ‘900, si è arricchita di una storica opera di pittura, donata in questi giorni al Musinf da Elio Marchegiani, già direttore dell’Accademia di Belle Arti di Urbino.

La nuova acquisizione verrà esposta dal 30 aprile al Musinf insieme a quelle donate dagli altri artisti concettuali di cui sono state finora realizzate mostre a Senigallia nell’ambito della rassegna “Struttura pittura”, che è stata molto seguita dal pubblico. Oltre al dipinto di Elio Marchegiani sono esposti al Musinf quelli donati da Antonio D’Agostino, Enzo Cacciola, Gianfranco Zappettini, Riccardo Guarneri, Paolo Cotani, Pino Pinelli, Claudio Olivieri.

Quella dell’arte concettuale, è una corrente artistica, sviluppatasi a livello internazionale dopo il 1960. Persegue la ricerca teoretica e privilegia il processo costruttivo dell’ opera d’arte. L’espressione arte concettuale fu usata per la prima volta da Sol LeWitt in “Paragraphs on conceptual art”.

“La rassegna espositiva Struttura-pittura, realizzata a Senigallia e accompagnata da un catalogo, che è stato accolto con molto interesse dalla critica” hanno spiegato l’assessore alla cultura Stefano Schiavoni ed il direttore del Musinf, Carlo Bugatti “ si riferisce agli autori concettuali italiani, uniti dall’attenzione determinante per il processo tecnico esecutivo dell’opera d’arte, considerato come momento rifondativo dello stesso fare pittura”. Intanto notevole flusso di visitatori è registrato per la mostra di Elio Marchegiani, recentemente inaugurata alla Rocca Roveresca ed è previsto un incontro di Elio Marchegiani con i fotografi del corso di fotogiornalismo, per la serie “Incontri con l’autore”.