Viene dalla Francia il prossimo appuntamento con il cinema d’essai del Gabbiano. Il regista Guillaume Gallienne, che lo ha tratto da una propria pièce teatrale, interpreta di persona i due ruoli chiave – se stesso e sua madre – per raccontare una storia autobiografica della ricerca di una identità sessuale confusa da un contesto familiare decisamente particolare.

Premiato a Cannes e trascinato da incassi stellari in patria, Tutto sua madre è la storia del terzogenito di una famiglia dell’alta borghesia parigina, che vive con ingenua innocenza la propria natura, raffrontandosi con il modello inarrivabile di una madre eccentrica, affascinante e dunque molto ingombrante. Gallienne, membro della Comédie Francaise che sul palcoscenico interpretava da solo tutti i ruoli, conduce qui il gioco conservando l’impianto teatrale di origine e confermando un vivace, divertito e giocoso umorismo.

La narrazione di questo percorso di formazione – condotta in assoluta libertà, in maniera assolutamente originale e rifuggendo ogni stereotipo – è un grande inno alla forza del proprio essere contro ogni discriminazione, oltre che una straordinaria dichiarazione d’amore alla propria madre.

Il film è frizzante, a tratti davvero esilarante, ma sempre diretto e interpretato con estrema grazia da Gallienne, tra tentativi di approccio e amori non corrisposti, fino alla scoperta di una verità sorprendente. Le commedie francesi confermano anche con quest’opera tutta la loro abituale creatività.

Appuntamento per tutti al Cinema Gabbiano, sempre con doppio spettacolo: alle ore 18 o alle 21.15.