Il Bio-tech resiste, “gonfiata” l’offerta per l’azienda produttrice di Botox
Giornata in rosso per le borse quella del 25 aprile
Nonostante sia in piena bolla speculativa (Il Nasdaq fa paura torna l’incubo delle dot-com), il sottoindice Bio-Tech del Nasdaq resiste grazie ad Allergan. Stupisce l’ offerta presentata per l’azienda produttrice di Botox (nome commerciale della tossina botulinica).
Infatti William Ackman, che è il principale azionista della azienda (detiene il 9,7% delle quote), ha fatto assieme a Valeant Pharmaceuthicals un’offerta non sollecitata di circa 47 miliardi per l’acquisto della “regina” del Botox. La proteina neurotossica , che viene comunemente chiamata Botulino, è famosa nel campo della cosmetica ma viene utilizzata anche in campo terapeutico per curare l’emicrania, l’ incontinenza e l’acalasia. Il suo giro d’affari è in aumento e quest’ anno dovrebbe arrivare a 2,3 miliardi di dollari.
Questo futuro roseo ha perciò portato Ackman ad un’offerta di circa 152,88 dollari per azione (calcolati in base alla chiusura del 21 aprile 2014).
Da segnalare, il 25 aprile 2014, la chiusura negativa di Piazza Affari -1,73%.
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