Colpisce molto l’ottimismo del Sindaco in merito al lavoro svolto in questo quadriennio e pertanto ci aspettiamo ulteriori novità anche per l’ultimo anno di questa legislatura, sperando però che siano diverse da quelle indicate sulla stampa locale nei giorni scorsi.

 Il Sindaco guida l’Amministrazione da Marzo del 2010 e si dice “Soddisfatto sia per la qualità dei servizi e l’eccellenza del nostro ospedale”.

Noi del Gruppo di Lavoro del Meetup Senigallia 5 Stelle che da tempo ormai ci interessiamo di questi argomenti non siamo assolutamente d’accordo anzi rimaniamo piuttosto basiti da queste affermazioni. Andiamo a verificare la situazione sanitaria senigalliese.

A Dicembre 2010, ad Amministrazione ormai insediata da circa 9 mesi, le OO.SS. (organizzazioni sindacali) si rivolsero al Sindaco contestando gli imminenti tagli che l’allora Direttore Generale, Dr.Pesaresi che, seguendo le direttive Regionali, si stava apprestando a fare (più di 50 operatori professionali sanitari/tecnico/amministrativi, infermieri, tecnici e impiegati). Fatica inutile, i tagli vennero fatti ugualmente nel silenzio assordante di una Amministrazione perlomeno complice.

Da quel momento l’Ospedale in carenza cronica di organico già da alcuni anni iniziò, a nostro parere, il lungo declino a cui ormai assistiamo tutti inermi. Impoverimento che poi è continuato con la mancata sostituzione dei Primari che andavano in pensione e che si è concluso, dopo 4 anni di dichiarazioni come “difesa ad ogni costo” e “batteremo i pugni sul tavolo” da parte del Sindaco, sempre in seguito all’ultima riorganizzazione Regionale, con la perdita definitiva di ben 6 Unità Operative Complesse.

Altro che potenziamento ed eccellenza tanto ostinatamente rivendicata in dichiarazioni pubbliche che hanno come unico scopo la propaganda e lo spot elettorale in vista delle imminenti elezioni

E’ chiaro a tutti ormai che alla perdita dei Direttori di Unità Operative Complesse (gli “ex Primari”) seguirà il depauperamento in risorse umane (personale sanitario: medici, infermieri ecc) e tecnologiche (macchinari e attrezzature di ultima generazione) delle stesse UOC; il personale non solo non verrà incrementato ma tantomeno sostituito, le risorse tecnologiche/strumentali necessarie allo svolgimento di servizi anche di eccellenza, quale quelli che offriva prima l’Ospedale e che i cittadini senigalliesi ricordano bene, pian piano non verranno riparate, né sostituite né aggiornate.

Nel frattempo: circa venti posti persi in Medicina; lista d’attesa lunghissime per gli ecodoppler e la risonanza magnetica in Radiologia; il Laboratorio, che prima svolgeva giornalmente gli esami, ora ne chiede la prenotazione; l’Oculistica, senza Primario, a rischio di chiusura, e con una lista d’attesa per l’intervento di cataratta altrettanto lunga; l’Oncologia in procinto di non avere più un Primario, non appena questi andrà in pensione; l’ORL, in mancanza di medici, costretta a chiudere i battenti dal venerdì alla domenica; la Fisioterapia ridotta forse ad un servizio di poliambulatorio; l’Ortopedia costretta (in base alla futura organizzazione delle reti cliniche) a non poter più eseguire tutti gli interventi in elezione previsti ma a doverne decentrare alcuni verso Jesi ed anche Fabriano; la Gastroenterologia costretta a dover chiudere dei servizi ambulatoriali e/o allungare le liste d’attesa sugli esami endoscopici/strumentali perchè con personale medico insufficiente rispetto al numero di prestazioni richieste provenienti da tutta la regione e non solo… e potremmo continuare così ancora per tanto.

Le conseguenze sono quelle che tutti possiamo immaginare e cioè che i cittadini per curarsi dovranno rivolgersi ad altri Ospedali e pertanto, Sig. Sindaco, come può affermare che si è difesa l’eccellenza della nostra struttura sanitaria?

Gruppo di lavoro Sanità – Welfare – Servizi alla persona
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