Soddisfazione del PD per la giunta Mangialardi: “pieno appoggio”
Allegrezza e Ramazzotti plaudono per l'azione di governo e blindano il sindaco per il secondo mandato
“Nel marzo del 2010, quando questa Amministrazione ha avuto, al primo turno della tornata elettorale, il mandato popolare a governare la città, la crisi economica faceva sentire già i primi effetti: essa è andata dilatandosi progressivamente investendo tutte le realtà sociali e le istituzioni, in particolare, l’Ente Locale. E tuttavia possiamo affermare con orgoglio e senza tema di smentita che l’obiettivo della città di tutti è stato costantemente perseguito e, a nostro giudizio, fino ad ora pienamente realizzato“.
Inizia così la relazione 2014 sulla verifica dell’azione di governo presentata in Consiglio Comunale mercoledì 16 aprile. Una relazione che potete scaricare in pdf a questo link (220 KB) e in cui vengono elencati gli obiettivi raggiunti e quelli prefissati per l’ultima parte del primo mandato Mangialardi, nel Comune di Senigallia.
Obiettivi che secondo l’amministrazione comunale sono stati raggiunti “con grande senso di responsabilità“, facendo “i conti con le varie manovre finanziarie approvate dal Parlamento che hanno, di fatto, scaricato proprio sugli enti locali il peso maggiore dei tagli, mettendo così a repentaglio i servizi essenziali erogati ai cittadini“.
Dalle politiche sociali a quelle per la casa, dal sostegno alle imprese alle politiche attive sul lavoro, dall’attenzione a particolari categorie di cittadini (anziani, minori, disabili) all’istruzione, fino alle politiche europee e allo sviluppo dei turismi per rilanciare l’economia: in tutti questi campi – afferma l’amministrazione – non è stata fatta mancare l’azione, né la programmazione né l’atteggiamento responsabile per “rispondere alle esigenze della città“.
E su questa verifica, ma soprattutto sull’azione governativa, c’è stato il pieno appoggio del Partito Democratico che, tramite la segretaria Elisabetta Allegrezza e il consigliere Ilaria Ramazzotti, ha reso nota la soddisfazione per questo “bilancio” politico e amministrativo e dunque il disco verde per la ricandidatura a un secondo mandato per Maurizio Mangialardi.
“Prendiamo ad esempio il sociale: condivisa è stata la scelta – afferma Allegrezza – di non ridurre l’intervento a sostegno delle fasce deboli con la conferma del fondo di solidarietà” a cui si vanno ad aggiungere poi il bando per la morosità incolpevole, il progetto abitativo per l’ERP, l’accordo per l’accoglienza degli immigrati, per la prevenzione del disagio minorile e per gli anziani non autosufficienti.
Per quanto riguarda la pubblica istruzione, il nodo principale era costituito dalla refezione scolastica: oltre alla riduzione dei punti cottura, nel rendiconto programmatico è stata inserita l’ottimizzazione delle voci di spesa e delle risorse mantenendo inalterata la qualità dei servizi e soprattutto l’implementazione dei progetti per la realizzazione del piano Offerta Formativa Territoriale (POFT).
Anche il settore culturale ha visto alcune conferme (Summer Jamboree, CaterRaduno, International self publishing festival, “fosforo” la festa della scienza) e altre novità, come l’accordo con la compagnia teatrale La Rancia, le due nuove mostre a palazzo del Duca e alla Rocca roveresca, il Gelato Festival.
Politiche giovanili. “Fatto di grande rilievo nel 2013 è stata la istituzione della Consulta Giovanile in pieno funzionamento con interessanti proposte” scrive la giunta nella verifica programmatica, a cui si aggiunge il progetto Pro. Co. Co. e i vari progetti con le realtà Bubamara e Informagiovani. Sullo sport, la gestione degli impianti e degli eventi ha permesso una calendarizzazione delle iniziative da aprile (Gymfestival) a fine agosto (tennistavolo)
Semplificazione amministrativa per le imprese e il patto per lo sviluppo economico del territorio sono i due punti principali su cui si è incentrata l’azione fino al 2013 e che proseguiranno con i progetti sull’informatizzazione di tutte le pratiche che riguardano le attività economiche (esclusivamente in modalità telematica), sul turismo religioso e l’occupazione di soggetti penalizzati dalla crisi economica e sull’accordo con gli operatori economici per azioni come i mercati straordinari, la promozione dei prodotti locali e l’organizzazione di manifestazioni ad hoc.
Uno sguardo ai lavori pubblici. “Le linee programmatiche stabilite in fase di attuazione del programma di mandato sembrano lontane anni luce rispetto all’attuale fase economica che gli enti locali stanno attraversando” scrive la giunta municipale: a causa dei tagli imposti, ci sono grandi difficoltà anche ad eseguire le manutenzioni ordinarie. Il che ha limato l’elenco di opere concluse all’ampliamento del cimitero delle Grazie, alla realizzazione del “Percorri-Misa” e del centro del riuso, alla sistemazione delle spiagge e all’abbattimento del Navalmeccanico. Ma “in cantiere” per i restanti mesi del 2014 ci sono il restauro di palazzetto Baviera, l’abbattimento della ciminiera ex Sacelit, l’apertura del sottopasso di via Mamiani, un altro ampliamento del cimitero e la riforestazione di aree verdi alle Saline e alla Cesanella. In tema di grandi strutture, dato il blocco della vicenda Sacelit, l’amministrazione ha messo in calendario l’ampliamento del ponte di congiungimento dei due moli e la conclusione di tutti gli svincoli e rotatorie della Complanare nord.
L’estensione della raccolta differenziata col porta a porta in tutto il territorio, frazioni comprese, e i vari progetti per la diminuzione dei rifiuti e per la sostenibilità ambientale sono state al centro dell’azione dell’assessorato alla città sostenibile. Per il resto del 2014 e per il prossimo futuro, però, sono da implementare la cura e la viabilità delle frazioni, una migliore calendarizzazione del servizio ambientale e l’ampliamento della zona di videosorveglianza.
Nodo cruciale del 2013 è stato il bilancio con un minor trasferimento da gestire e con l’inasprimento degli obiettivi imposti dal Patto di Stabilità. “Il conto consuntivo 2013 fa registrare risultati complessivamente positivi confermando, ancora una volta, che il nostro bilancio, benché sempre più compresso e ristretto, non presenta fattori patologici potenzialmente forieri di situazioni di squilibrio strutturale”, spiegano dall’ente comunale. Per il futuro però ci sono delle alienazioni da completare (il Musinf, gli esercizi commerciali di via Portici Ercolani e le aree per la realizzazione di interventi di edilizia sociale), i tributi locali da riformare (iuc, tari, tasi, imu), la nuova farmacia a gestione pubblico/privata da aprire e gli affitti da ottimizzare (considerando l’uso degli spazi già sede della Sezione distaccata del Tribunale).
“Nei conti fatti – confermano Ramazzotti e Allegrezza – è stato un quadriennio in cui non si poteva fare di più ma in cui ogni conferma è già un grande risultato considerato il quadro complessivo in cui ci muoviamo. Nell’ultima parte del mandato Mangialardi sono state inserite molte cose, più di quante avevamo previsto che saranno da implementare durante il secondo mandato, verso il quale il sindaco ha già dato la sua disponibilità“.
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