Arriva la Pasqua, la Confraternita della Croce di Senigallia si racconta
"Le reliquie da secoli custodite nella Chiesa sono autentiche"
In questo periodo così importante la Confraternita del SS.MO Sacramento e Croce si apre e si racconta, per bocca del Governatore Giampiero Girolimetti Streccioni e del delegato agli eventi culturali, Maurizio Perini.
“In un’antica pergamena del 15 secolo il Cardinale Pietro Ridolfi, attesta l’autenticità delle reliquie venerate e da secoli custodite nella chiesa della croce”, racconta il Governatore:
“Si tratta di una spina della corona di Gesù, di un frammento della cuspide della Sacra lancia, di parte della colonna su cui il Signore fu flagellato, di frammenti della ruspe del Golgota, di una antichissima riproduzione del Volto Santo della Veronica, di una parte della Veste purpurea di Cristo e da ultimo del frammento della Santa Croce, oggetto di fortissima venerazione da parte dei fedeli che da molte parti d’Italia accorrono qui per pregare”.
In questi giorni, prosegue Maurizio Perini, “la Confraternita è molto attiva, in previsione della funzioni religiose e della tradizionale processione del Venerdì santo, che parte proprio dalla nostra chiesa con l’esposizione del “Cristo velato”, anch’esso custodito da secoli nell’altare maggiore.
Quest’anno ravvivando una tradizione , abbiamo celebrato ogni venerdì pomeriggio, la “Via Crucis”, in preparazione alla Santa Pasqua che vedrà la messa solenne alla presenza dell’intero sodalizio e degli amici dei Templari Cattolici d’Italia.
da Confraternita della Croce
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