Sono passati ben dieci anni da quell’aprile 2004 in cui iniziò l’esperienza del CSOA Mezza Canaja. Dieci anni di lotte appassionate, dieci anni di contrasti e di manifestazioni, proteste e proposte che hanno riguardato diversi campi del sociale e che oggi vengono ripercorsi dal collettivo Arvultùra con una serie di iniziative pubbliche a partire dal 18 aprile.

E proprio dalle macerie delle ex colonie Enel, storica sede occupata del Mezza Canaja, ripartono i ragazzi del centro sociale. “E’ l’immagine simbolo del nostro collettivo – spiega Nicola Mancini – ma è anche il simbolo della morsa in cui è stretta Senigallia, tra relazioni politiche e imprenditoriali che hanno lasciato in città solo macerie e degrado“.

“Fondamentalmente, dopo 15 anni di scelte politiche ideate dalla giunta Angeloni e messe in pratica da quella Mangialardi – spiegano i ragazzi che oggi compongono l’Arvultùra – si può ben vedere come lo svendere il patrimonio artistico, culturale e architettonico pubblico con la scusa di ripianare i vari bilanci comunali attraverso gli oneri di urbanizzazione, non abbia prodotto alcun risultato utile, anzi. Basti vedere l’ex Sacelit, le ex colonie Enel e altri interventi in città per capire che, anziché la riqualificazione, hanno lasciato soltanto macerie e progetti abbandonati prima ancora di metterli in pratica“.

Ma questi anni di politiche urbanistiche abbandonate sul nascere sono stati anche dieci anni di lotte, densi di attività politiche nel senso più ampio del termine, che hanno sensibilizzato la città. “Abbiamo intrapreso un percorso per riqualificare gli spazi comunali e farli diventare spazi comuni: è questo fondamentalmente il tracciato di questi dieci anni di Mezza Canaja e ora Arvultùra“.

Proprio per ricordare alla città quanto è stato fatto e su quali temi questi ragazzi si sono battuti con tante energie, sono state ideate diverse iniziative dal 18 al 27 aprile.

Venerdì 18 aprile, ore 21:30, presso lo spazio autogestito Arvultùra: presentazione del libro “Piccolo atlante storico-geografico dei centri sociali italiani” con la presenza dell’autore Claudio Calia (fumettista)

Sabato 19 aprile, ore 23, presso lo spazio autogestito Arvultùra: “Always Mezza Canaja Party” Dancehall & Trashnight con dj Always Loving Jah, Kuku Mc, Jamaica Apulia Connection, Ran AB, Elettrashock

Martedì 22 aprile, ore 21, presso lo spazio autogestito Arvultùra: “Gocce di Memoria” Incontro con Hans Coppi (Professore di storia contemporanea presso l’Università di Berlino , nato in carcere e diventato nei decenni massimo studioso e attivista dell’organizzazione dei suoi genitori: la Rote Kapelle)

Venerdì 25 aprile, ore 16:30 presso il Foro Annonario: “Chi non festeggia ha perso! Festa della Liberazione”. In collaborazione con Ass. A.N.P.I., Ass. Gratisclub e Arvultura. Artisti di strada, teatro, musica, mostra fotografica e aperitivo con i prodotti biologici del Mercato Mezza Campagna.

Domenica 27 aprile, infine, alle ore 16:30 presso piazza del Duca: “Dieci anni di lotta, dieci anni di amore”, Mostra fotografica, skateboarding, performance e writing. In collaborazione con T.N.T. CREW.