Gli imprenditori della ristorazione del centro storico di Senigallia si organizzano
Nasce, assieme a Confartigianato, "Food & Drink-Anima del Centro": già 30 gli esercizi aderenti
Nasce un nuovo soggetto a Senigallia che riunisce gli imprenditori della ristorazione del centro con l’obiettivo di rivitalizzare l’anima senigalliese e soprattutto dialogare con l’amministrazione comunale per dar voce a chi nel centro cittadino investe e crea lavoro.
Sono questi gli ingredienti di “Food&Drink – Anima del Centro“, un nuovo organismo nato sotto l’ala di Confartigianato che permette agli esercizi pubblici del centro storico di Senigallia di avere una voce unica di fronte all’ente comunale e di far presente le varie problematiche che interessano il mondo dell’imprenditoria e che creano un danno anche all’immagine della città.
Food&Drink è stato presentato venerdì 11 aprile da Giacomo Cicconi Massi (segretario Confartigianato Senigallia), da Giorgio Cataldi (segretario provinciale Confartigianato) e da alcuni aderenti a F&D, i quali hanno sottolineato le varie difficoltà di un settore – strategico non solo per Senigallia – che crea occupazione per almeno 150 persone nel solo centro storico per un fatturato sui 300.000 euro.
Parcheggi, ztl, piano Cervellati, eventi e stagione turistica da allungare, burocrazia, sicurezza, licenza a punti: sono tanti gli argomenti su cui F&D vorrebbe avere più voce, in rappresentanza di almeno una trentina di soggetti aderenti, nei confronti dell’Amministrazione comunale. “Non per contrastarla, ma per dialogarci e per non vedersi i progetti calati dall’alto” ammette Lorenzo Ranieri, titolare del Caffè del Corso e referente del neogruppo di imprenditori: “senza rigidità, dev’essere un camminare assieme“.
“Cerchiamo in tutti i modi di sostenere imprenditori e commercianti del centro storico – ha dichiarato Giorgio Cataldi, segretario provinciale Confartigianato –. In passato la politica è stata miope e ha permesso che i centri commerciali fossero soggetti privilegiati, riuscendo così a svuotare il centro storico di Senigallia ma come essa anche altre città, dove proporremo lo stesso progetto che vuole riqualificare l’immagine turistica della spiaggia di velluto“.
“Non si può notare come le imprese – afferma Giacomo Cicconi Massi – abbiamo un turn over altissimo, cioè nascano e muoiano nel giro anche di un anno. La crisi impreversa ovunque e sono a rischio anche i locali storici di Senigallia e delle Marche. Pertanto dobbiamo cercare soluzioni condivise e per ottenere questo risultato ci vedremo in un primo incontro tecnico il prossimo 15 aprile“.
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