Caso Banca Marche: 12 accusati di associazione a delinquere
Ex vertici BdM avrebbero concesso crediti pur sapendo che non sarebbero mai stati riscossi
Si aggrava la posizione di 12 tra i 27 indagati complessivi in merito alla vicenda di Banca delle Marche, ora accusati dalla Procura di Ancona anche del reato di associazione a delinquere.
Gli ex vertici di BdM e Medioleasing si sarebbero resi responsabili di corruzione, appropriazioni indebite, falso e ostacolo alle operazioni di vigilanza, per i quali la Procura ha disposto le perquisizioni messe in atto dalla Guardia di Finanza.
Secondo gli inquirenti, il modus operandi di ex presidenti ed amministratori dei due gruppi era quello di concedere mutui e fidejussioni a varie imprese, pur sapendo che i crediti non sarebbero mai stati interamente riscossi alle scadenze.
E mentre la Banca delle Marche accumulava debiti per un miliardo di euro, i profitti delle ditte “beneficiate” salivano alle stelle.
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