Controlli sui mezzi e alla circolazione: multe e denunce a Senigallia
Operazione della Polizia Stradale: fermati 70 mezzi, 10 verbali, 2 denunce
Guida col cellulare in mano, mezzi pesanti sovraccarichi, documenti falsi. Sono questi i reati commessi da alcuni conducenti nel senigalliese e colti in flagrante dalle pattuglie della Polizia Stradale che li ha multati.
E’ questo, in sintesi, il risultato di un’operazione di controllo sui mezzi e sulla circolazione stradale messa in atto dalla Polizia Stradale di Senigallia, in attuazione agli indirizzi operativi del Compartimento Polizia Stradale Marche e della Sezione Polizia Stradale di Ancona.
Oltre 70 i veicoli controllati, di cui 30 adibiti al trasporto merci; ma al centro dei controlli sono finite anche officine, carrozzerie, autoscuole, elettrauto, autosaloni e autonoleggi, che hanno direttamente a che fare con i mezzi che circolano in strada.
Dieci i verbali redatti con conseguenti contestazioni.
Tre per l’uso del telefonino cellulare durante la guida, pratica pericolosa ma ormai entrata nelle abitudini di tante persone: a questi tre conducenti sono state elevate multe salate da 160 euro con decurtazione di 5 punti dalla patente di guida.
Una persona si è vista multare perché i gruppi ottici anteriori non erano efficienti (84 euro) e un’altra per circolazione ingiustificata a centro strada (41 euro).
Nel trasporto merci invece è stato contestato un sovraccarico ad un autocarro di Monsano per un’eccedenza non superiore al 10% della sua massa complessiva, con conseguente verbale da 41 euro al conducente (con decurtazione di 1 punto dalla patente di guida) e altri 41 al proprietario del mezzo.
Sulla SS16, infine, all’altezza di Marina di Montemarciano, è stato fermato e controllato un autocarro condotto da un uomo del 1983, residente a Villa Verucchio (Rimini) ma di proprietà di un altro riminese del ’67. Dai controlli è emerso che il mezzo aveva un sovraccarico superiore a 2 tonnellate, il che ha portato alla multa del conducente per 84 euro (con decurtazione di due punti dalla patente di guida). Per la stessa cifra ognuno sono stati sanzionati anche il proprietario del mezzo pesante e il caricatore, una ditta che lavora attualmente in zona.
Da ulteriori controlli sono saltati fuori anche alcuni documenti falsi relativi a dei bollettini di versamento su conto corrente postale per un importo di circa 170 euro ciascuno per la cosiddetta ‘tassa d’usura’, ovvero l’indennizzo di usura delle strade che tutti i mezzi d’opera devono pagare. Conducente e proprietario sono stati pertanto denunciati alla Procura di Ancona per falsità materiale commessa da privati ed uso di atto falso.
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